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Risposta di Cisco
Microsoft ha annunciato nove bollettini sulla sicurezza che affrontano 16 vulnerabilità come parte del bollettino mensile sulla sicurezza rilasciato il 10 luglio 2012. Un riepilogo di questi bollettini è disponibile sul sito Web Microsoft all'indirizzo http://technet.microsoft.com/en-us/security/bulletin/ms12-jul. Questo documento fornisce le tecniche di identificazione e mitigazione che gli amministratori possono distribuire sui dispositivi di rete Cisco.
Le vulnerabilità che hanno un vettore di attacco software client; possono essere sfruttate localmente sul dispositivo vulnerabile; richiedono l'interazione dell'utente; o possono essere sfruttate utilizzando attacchi basati sul Web (questi includono, ma non sono limitati a, attacchi di tipo cross-site scripting, phishing e minacce di posta elettronica basate sul Web), allegati di posta elettronica o file archiviati in condivisioni di rete sono elencati di seguito:
Nell'elenco seguente è indicata la vulnerabilità che presenta un'attenuazione della rete. I dispositivi Cisco forniscono contromisure per la vulnerabilità che ha un vettore di attacco della rete, che verranno discusse in dettaglio più avanti in questo documento.
Le informazioni sui prodotti interessati e non interessati sono disponibili nei rispettivi avvisi Microsoft e negli avvisi Cisco a cui si fa riferimento in Cisco Event Response: Microsoft Security Bulletin Release for July 2012.
Inoltre, diversi prodotti Cisco utilizzano i sistemi operativi Microsoft come sistema operativo di base. I prodotti Cisco che possono essere interessati dalle vulnerabilità descritte negli avvisi Microsoft a cui si fa riferimento sono descritti in dettaglio nella tabella "Prodotti associati" della sezione "Set di prodotti".
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MS12-046, Vulnerabilità in Visual Basic, Applications Edition Potrebbe consentire l'esecuzione di codice remoto (2707960): A questa vulnerabilità è stato assegnato l'identificatore CVE-2012-1854. Questa vulnerabilità può essere sfruttata in remoto senza autenticazione e richiede l'interazione dell'utente. L'utilizzo efficace di questa vulnerabilità può consentire l'esecuzione arbitraria del codice. Il vettore di attacco per sfruttare questa vulnerabilità è tramite i pacchetti SMB (Microsoft Server Message Block) che utilizzano le porte TCP 139 e 445 e WebDAV (Web-based Distributed Authoring and Versioning) su pacchetti HTTP che in genere utilizzano la porta TCP 80 ma possono anche utilizzare le porte TCP 3128, 8000, 8010, 8080, 8888 e 24326. A causa della natura dell'attacco, la mitigazione di WebDAV non è una soluzione praticabile, pertanto verrà fornita solo la mitigazione SMB.
Sebbene il software Cisco IOS, Cisco ASA serie 5500 Adaptive Security Appliance, Cisco Catalyst serie 6500 ASA Services Module (ASASM) e Cisco Firewall Services Module (FWSM) per gli switch Cisco Catalyst serie 6500 e i router Cisco serie 7600 forniscano una protezione parziale per i potenziali tentativi di sfruttare questa vulnerabilità (argomento incluso in questo documento), è possibile utilizzare anche gli script e il phishing tra siti per sfruttare questa vulnerabilità. Per ulteriori informazioni sugli attacchi tramite script da altri siti e sui metodi utilizzati per sfruttare questa vulnerabilità, consultare il documento Cisco Applied Mitigation Bulletin Understanding Cross-Site Scripting (XSS) Threat Vectors.
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Informazioni sul software vulnerabile, non interessato e fisso sono disponibili nel Microsoft Security Bulletin Summary per luglio 2012, disponibile al seguente collegamento: http://technet.microsoft.com/en-us/security/bulletin/ms12-jul
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Le vulnerabilità che hanno un vettore di attacco software client; possono essere sfruttate localmente sul dispositivo vulnerabile; richiedono l'interazione dell'utente; o possono essere sfruttate utilizzando attacchi basati sul Web (questi includono, ma non sono limitati a, attacchi di tipo cross-site scripting, phishing e minacce di posta elettronica basate sul Web), allegati di posta elettronica o file archiviati in condivisioni di rete sono elencati di seguito:
Queste vulnerabilità vengono risolte in modo più efficace all'endpoint tramite aggiornamenti software, formazione degli utenti, best practice per l'amministrazione dei desktop e software di protezione degli endpoint come i prodotti HIPS (Cisco Security Agent Host Intrusion Prevention System) o antivirus.
Nell'elenco seguente è indicata la vulnerabilità che presenta un'attenuazione della rete. I dispositivi Cisco forniscono contromisure per questa vulnerabilità. In questa sezione del documento viene fornita una panoramica di queste tecniche.
Il software Cisco IOS può essere uno strumento efficace per prevenire gli attacchi tramite gli Access Control List (tACL) di transito. Questo meccanismo di protezione filtra e scarta i pacchetti che stanno tentando di sfruttare la vulnerabilità che ha un vettore di attacco di rete.
Per un'efficace prevenzione degli attacchi, è possibile usare Cisco ASA serie 5500 Adaptive Security Appliance, Cisco Catalyst serie 6500 ASA Services Module (ASASM) e Firewall Services Module (FWSM) per gli switch Cisco Catalyst serie 6500 e i router Cisco serie 7600 (ACL). Questi meccanismi di protezione filtrano ed eliminano i pacchetti che stanno tentando di sfruttare la vulnerabilità che ha un vettore di attacco di rete.
I record Cisco IOS NetFlow possono fornire visibilità sui tentativi di sfruttamento basati sulla rete.
I firewall del software Cisco IOS, Cisco ASA, Cisco ASASM e Cisco FWSM possono fornire visibilità attraverso i messaggi syslog e i valori dei contatori visualizzati nell'output dei comandi show.
L'uso efficace delle azioni evento di Cisco Intrusion Prevention System (IPS) offre visibilità e protezione dagli attacchi che tentano di sfruttare queste vulnerabilità, come descritto più avanti in questo documento.
Cisco Security Manager può inoltre fornire visibilità tramite richieste di assistenza, query e rapporti sugli eventi.
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Le organizzazioni sono invitate a seguire i processi standard di valutazione e mitigazione dei rischi per determinare l'impatto potenziale di queste vulnerabilità. Triage si riferisce all'ordinamento dei progetti e all'assegnazione delle priorità agli sforzi che hanno maggiori probabilità di avere successo. Cisco ha fornito documenti che possono aiutare le organizzazioni a sviluppare una funzionalità di triage basata sui rischi per i team addetti alla sicurezza delle informazioni. Valutazione dei rischi per la vulnerabilità della sicurezza Gli annunci e la valutazione dei rischi e la creazione di prototipi possono aiutare le organizzazioni a sviluppare processi ripetibili di valutazione della sicurezza e di risposta.
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Mitigazione e identificazione specifiche del dispositivo
Attenzione: l'efficacia di qualsiasi tecnica di mitigazione dipende dalle situazioni specifiche del cliente, come il mix di prodotti, la topologia di rete, il comportamento del traffico e la missione organizzativa. Come per qualsiasi modifica apportata alla configurazione, valutare l'impatto della configurazione prima di applicare la modifica.
Per questi dispositivi sono disponibili informazioni specifiche sulla mitigazione e l'identificazione:
- Router e switch Cisco IOS
- Cisco IOS NetFlow e Cisco IOS Flexible NetFlow
- Cisco ASA, Cisco ASASM e Cisco FWSM Firewall
- Cisco Intrusion Prevention System
- Cisco Security Manager
Router e switch Cisco IOS
Attenuazione: Access Control List transit
Per MS12-046, per proteggere la rete dal traffico che entra nella rete in corrispondenza dei punti di accesso in entrata, che possono includere punti di connessione Internet, punti di connessione fornitori e partner o punti di connessione VPN, si consiglia agli amministratori di distribuire elenchi di controllo di accesso (ACL) di transito per l'applicazione delle policy. Gli amministratori possono costruire un ACL autorizzando esplicitamente solo il traffico autorizzato ad accedere alla rete dai punti di accesso in entrata o autorizzando il traffico autorizzato a transitare sulla rete in base alle configurazioni e ai criteri di sicurezza esistenti. Una soluzione ACL non può fornire una protezione completa da queste vulnerabilità quando l'attacco ha origine da un indirizzo di origine attendibile.
I seguenti criteri ACL negano i pacchetti SMB non autorizzati sulle porte TCP 139 e 445 inviati ai dispositivi interessati. Nell'esempio seguente, 192.168.60.0/24 e 2001:DB8:1:60::/64 rappresentano lo spazio di indirizzi IP utilizzato dai dispositivi interessati e gli host in modalità 192.168.100.1 e 2001:DB8::100:1 sono considerati fonti attendibili che richiedono l'accesso ai dispositivi interessati. È necessario prestare attenzione a consentire il traffico richiesto per il routing e l'accesso amministrativo prima di rifiutare tutto il traffico non autorizzato.
Ulteriori informazioni sugli ACL sono disponibili in Access Control Lists: Filtering at Your Edge (Liste di controllo dell'accesso in transito: filtraggio sul perimetro della rete).
!-- Include explicit permit statements for trusted sources
!-- that require access on the vulnerable ports
!-- for MS12-046
! access-list 150 permit tcp host 192.168.100.1 eq 139 192.168.60.0 0.0.0.255 established access-list 150 permit tcp host 192.168.100.1 eq 445 192.168.60.0 0.0.0.255 established !
!-- The following vulnerability-specific access control entries
!-- (ACEs) can aid in identification of attacks against MS12-046
! access-list 150 deny tcp 192.168.60.0 0.0.0.255 any eq 139 access-list 150 deny tcp 192.168.60.0 0.0.0.255 any eq 445
!-- Permit or deny all other Layer 3 and Layer 4 traffic in accordance
!-- with existing security policies and configurations
!
!-- Explicit deny for all other IP traffic
! access-list 150 deny ip any any !
!-- Create the corresponding IPv6 tACL
! ipv6 access-list IPv6-Transit-ACL-Policy !
!-- Include explicit permit statements for trusted sources
!-- that require access on the vulnerable ports
!-- for MS12-046
! permit tcp host 2001:DB8::100:1 eq 139 2001:DB8:1:60::/64 established permit tcp host 2001:DB8::100:1 eq 445 2001:DB8:1:60::/64 established !
!-- The following vulnerability-specific ACEs can
!-- aid in identification of attacks to global and
!-- link-local addresses
! deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 139 deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 445 !
!-- Permit or deny all other Layer 3 and Layer 4 traffic in
!-- accordance with existing security policies and configurations
!-- and allow IPv6 neighbor discovery packets, which
!-- include neighbor solicitation packets and neighbor
!-- advertisement packets
! permit icmp any any nd-ns permit icmp any any nd-na !
!-- Explicit deny for all other IPv6 traffic
!
! deny ipv6 any any !
!-- Apply tACLs to interfaces in the ingress direction
! interface GigabitEthernet0/0 ip access-group 150 in ipv6 traffic-filter IPv6-Transit-ACL-Policy inL'applicazione di un filtro con un elenco degli accessi all'interfaccia determinerà la trasmissione di messaggi ICMP "destinazione irraggiungibile" alla sorgente del traffico filtrato. La generazione di questi messaggi potrebbe avere l'effetto indesiderato di aumentare l'utilizzo della CPU sul dispositivo. Per impostazione predefinita, nel software Cisco IOS la generazione di pacchetti ICMP "destinazione irraggiungibile" è limitata a un pacchetto ogni 500 millisecondi. È possibile disabilitare la generazione di messaggi ICMP "destinazione irraggiungibile" utilizzando i comandi di configurazione interfaccia no ip unreachables e no ipv6 unreachables . La limitazione della velocità non raggiungibile ICMP può essere modificata rispetto all'impostazione predefinita utilizzando i comandi di configurazione globale ip icmp rate-limit unreachable interval-in-ms e ipv6 icmp error-interval in-ms.
Identificazione: Access Control List transit
Dopo che l'amministratore ha applicato l'ACL a un'interfaccia, i comandi show ip access-lists e show ipv6 access-list identificano il numero di pacchetti IPv4 e IPv6 SMB sulle porte TCP 139 e 445 filtrati. Gli amministratori sono invitati a indagare sui pacchetti filtrati per determinare se sono tentativi di sfruttare queste vulnerabilità. Di seguito è riportato un output di esempio per show ip access-lists 150 e show ipv6 access-list IPv6-Transit-ACL-Policy:
router#show ip access-lists 150 Extended IP access list 150 10 permit tcp host 192.168.100.1 eq 139 192.168.60.0 0.0.0.255 established 20 permit tcp host 192.168.100.1 eq 445 192.168.60.0 0.0.0.255 established 30 deny tcp 192.168.60.0 0.0.0.255 any eq 139 (12 matches) 40 deny tcp 192.168.60.0 0.0.0.255 any eq 445 (26 matches) 50 deny ip any any router#
Nell'esempio precedente, l'elenco degli accessi 150 ha eliminato i seguenti pacchetti ricevuti da un host o da una rete non attendibile
- 12 pacchetti SMB sulla porta TCP 139 per la linea ACE 30
- 26 pacchetti SMB sulla porta TCP 445 per la linea ACE 40
router#show ipv6 access-list IPv6-Transit-ACL-Policy IPv6 access list IPv6-Transit-ACL-Policy permit tcp host 2001:db8:1:100::1 eq 139 2001:db8:1:60::/64 established (55 matches) sequence 10 permit tcp host 2001:db8:1:100::1 eq 445 2001:db8:1:60::/64 established (38 matches) sequence 20 deny tcp 2001:DB8:1:60::/64 any eq 139 (30 matches) sequence 30 deny tcp 2001:DB8:1:60::/64 any eq 445 (41 matches) sequence 40 permit icmp any any nd-ns (41 matches) sequence 50 permit icmp any any nd-na (41 matches) sequence 60 deny ipv6 any any (21 matches) sequence 70
Nell'esempio precedente, l'elenco degli accessi IPv6-Transit-ACL-Policy ha eliminato i seguenti pacchetti ricevuti da un host o una rete non attendibile:
- 30 pacchetti SMB sulla porta TCP 139 per la linea ACE 30
- 41 pacchetti SMB sulla porta TCP 445 per la linea ACE 40
Per ulteriori informazioni sull'analisi degli incidenti tramite contatori ACE ed eventi syslog, consultare il white paper Identificazione degli incidenti tramite firewall e eventi syslog del router IOS Cisco Security.
Gli amministratori possono utilizzare Embedded Event Manager per fornire strumentazione quando vengono soddisfatte condizioni specifiche, ad esempio accessi al contatore ACE. Il white paper sulla sicurezza di Cisco Embedded Event Manager in a Security Context fornisce ulteriori dettagli su come utilizzare questa funzione.
Identificazione: Registrazione elenco accessi
L'opzione log e log-input access control list (ACL) causerà la registrazione dei pacchetti che corrispondono ad ACE specifici. L'opzione log-input abilita la registrazione dell'interfaccia in entrata, oltre agli indirizzi IP di origine e destinazione dei pacchetti e alle porte.
Attenzione: la registrazione dell'elenco di controllo di accesso può richiedere un utilizzo intensivo della CPU e deve essere utilizzata con estrema cautela. I fattori che determinano l'impatto della registrazione ACL sulla CPU sono la generazione di log, la trasmissione di log e la commutazione di processo per inoltrare i pacchetti che corrispondono alle voci ACE abilitate per il log.
Per il software Cisco IOS, il comando ip access-list logging interval in-ms può limitare gli effetti della commutazione di processo indotta dalla registrazione di ACL IPv4. Il comando logging rate-limit rate-per-second [except loglevel] limita l'impatto della generazione e della trasmissione del log.
L'impatto sulla CPU causato dalla registrazione degli ACL può essere risolto tramite hardware sugli switch Cisco Catalyst serie 6500 e sui router Cisco serie 7600 con Supervisor Engine 720 o Supervisor Engine 32 utilizzando la registrazione degli ACL ottimizzata.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione e l'uso della registrazione ACL, consultare il white paper Descrizione della registrazione della lista di controllo dell'accesso (Cisco Control List) in Cisco Security.
Cisco IOS NetFlow e Cisco IOS Flexible NetFlow
Identificazione: Identificazione del flusso di traffico IPv4 con Cisco IOS NetFlow
Per MS12-046, gli amministratori possono configurare Cisco IOS NetFlow sui router e gli switch Cisco IOS in modo da semplificare l'identificazione dei flussi di traffico IPv4 che potrebbero essere tentativi di sfruttare la vulnerabilità descritta in questo documento e che hanno un vettore di attacco della rete. Si consiglia agli amministratori di analizzare i flussi per determinare se si tratta di tentativi di sfruttare la vulnerabilità o se si tratta di flussi di traffico legittimi.
router#show ip cache flow IP packet size distribution (90784136 total packets): 1-32 64 96 128 160 192 224 256 288 320 352 384 416 448 480 .000 .698 .011 .001 .004 .005 .000 .004 .000 .000 .003 .000 .000 .000 .000 512 544 576 1024 1536 2048 2560 3072 3584 4096 4608 .000 .001 .256 .000 .010 .000 .000 .000 .000 .000 .000 IP Flow Switching Cache, 4456704 bytes 1885 active, 63651 inactive, 59960004 added 129803821 ager polls, 0 flow alloc failures Active flows timeout in 30 minutes Inactive flows timeout in 15 seconds IP Sub Flow Cache, 402056 bytes 0 active, 16384 inactive, 0 added, 0 added to flow 0 alloc failures, 0 force free 1 chunk, 1 chunk added last clearing of statistics never Protocol Total Flows Packets Bytes Packets Active(Sec) Idle(Sec) -------- Flows /Sec /Flow /Pkt /Sec /Flow /Flow TCP-Telnet 11393421 2.8 1 48 3.1 0.0 1.4 TCP-FTP 236 0.0 12 66 0.0 1.8 4.8 TCP-FTPD 21 0.0 13726 1294 0.0 18.4 4.1 TCP-WWW 22282 0.0 21 1020 0.1 4.1 7.3 TCP-X 719 0.0 1 40 0.0 0.0 1.3 TCP-BGP 1 0.0 1 40 0.0 0.0 15.0 TCP-Frag 70399 0.0 1 688 0.0 0.0 22.7 TCP-other 47861004 11.8 1 211 18.9 0.0 1.3 UDP-DNS 582 0.0 4 73 0.0 3.4 15.4 UDP-NTP 287252 0.0 1 76 0.0 0.0 15.5 UDP-other 310347 0.0 2 230 0.1 0.6 15.9 ICMP 11674 0.0 3 61 0.0 19.8 15.5 IPv6INIP 15 0.0 1 1132 0.0 0.0 15.4 GRE 4 0.0 1 48 0.0 0.0 15.3 Total: 59957957 14.8 1 196 22.5 0.0 1.5 SrcIf SrcIPaddress DstIf DstIPaddress Pr SrcP DstP Pkts Gi0/0 192.168.10.201 Gi0/1 192.168.60.102 06 008B 00A1 1
Gi0/0 192.168.11.54 Gi0/1 192.168.60.158 06 01BD 00A1 3 Gi0/1 192.168.150.60 Gi0/0 10.89.16.226 11 0016 12CA 1 Gi0/0 192.168.13.97 Gi0/1 192.168.60.28 06 01BD 00A1 5
Gi0/0 192.168.10.17 Gi0/1 192.168.60.97 06 008B 00A1 1 Gi0/0 10.88.226.1 Gi0/1 192.168.202.22 11 007B 007B 1 Gi0/0 192.168.12.185 Gi0/1 192.168.60.239 06 008B 00A1 1 Gi0/0 10.89.16.226 Gi0/1 192.168.150.60 06 12CA 0016 1Nell'esempio precedente, sono presenti più flussi per SMB sulla porta TCP 139 (valore esadecimale 008B) e sulla porta TCP 445 (valore esadecimale 01BD).
Come mostrato nell'esempio che segue, per visualizzare solo i flussi di traffico per i pacchetti SMB sulla porta TCP 139 (valore esadecimale 008B) e sulla porta TCP 445 (valore esadecimale 01BD), utilizzare il flusso show ip cache | include il comando SrcIf|_06_.*(08B|01BD)_ per visualizzare i record Cisco NetFlow correlati:Flussi TCP
router#show ip cache flow | include SrcIf|_06_.*(008B|01BD)_
Gi0/0 192.168.10.201 Gi0/1 192.168.60.102 06 008B 00A1 1
Gi0/0 192.168.11.54 Gi0/1 192.168.60.158 06 01BD 00A1 3
Gi0/0 192.168.13.97 Gi0/1 192.168.60.28 06 01BD 00A1 5
Gi0/0 192.168.10.17 Gi0/1 192.168.60.97 06 008B 00A1 1
Gi0/0 192.168.12.185 Gi0/1 192.168.60.239 06 008B 00A1 1Identificazione: identificazione del flusso di traffico IPv6 tramite Cisco IOS NetFlow
Per MS12-046, gli amministratori possono configurare Cisco IOS NetFlow sui router e gli switch Cisco IOS in modo da semplificare l'identificazione dei flussi di traffico IPv6 che potrebbero essere tentativi di sfruttare la vulnerabilità descritta in questo documento. Si consiglia agli amministratori di analizzare i flussi per determinare se si tratta di tentativi di sfruttare questa vulnerabilità o se si tratta di flussi di traffico legittimi.
L'output seguente viene generato da un dispositivo Cisco IOS con software Cisco IOS versione 12.4 e treno principale. La sintassi del comando può variare a seconda del software Cisco IOS in uso.
router#show ipv6 flow cache IP packet size distribution (50078919 total packets): 1-32 64 96 128 160 192 224 256 288 320 352 384 416 448 480 .000 .990 .001 .008 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000
512 544 576 1024 1536 2048 2560 3072 3584 4096 4608 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000 .000
IP Flow Switching Cache, 475168 bytes 8 active, 4088 inactive, 6160 added 1092984 ager polls, 0 flow alloc failures Active flows timeout in 30 minutes Inactive flows timeout in 15 seconds
IP Sub Flow Cache, 33928 bytes 16 active, 1008 inactive, 12320 added, 6160 added to flow 0 alloc failures, 0 force free 1 chunk, 1 chunk added
SrcAddress InpIf DstAddress OutIf Prot SrcPrt DstPrt Packets 2001:DB...06::201 Gi0/0 2001:DB...28::20 Local 0x06 0x008B 0x16C4 12 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...28::21 Gi0/1 0x3A 0x0000 0x8000 1191 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...134::3 Gi0/1 0x3A 0x0000 0x8000 1191 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...128::4 Gi0/1 0x3A 0x0000 0x8000 1192 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...128::2 Gi0/1 0x06 0x01BD 0x160A 26
2001:DB...06::201 Gi0/0 2001:DB...128::3 Gi0/1 0x06 0x01BD 0x05C5 6
2001:DB...06::201 Gi0/0 2001:DB...128::4 Gi0/1 0x06 0x008B 0x05C6 7 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...128::3 Gi0/1 0x3A 0x0000 0x8000 1155 2001:DB...06::201 Gi0/0 2001:DB...128::4 Gi0/1 0x11 0x1634 0x05C6 2 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...144::4 Gi0/1 0x3A 0x0000 0x8000 1193Per consentire la visualizzazione dell'indirizzo IPv6 completo a 128 bit, utilizzare il comando terminal width 132 in modalità di esecuzione.
Nell'esempio precedente, sono presenti più flussi IPv6 per SMB sulla porta TCP 139 (valore esadecimale 008B) e sulla porta TCP 445 (valore esadecimale 01BD).
Come mostrato nell'esempio seguente, per visualizzare solo i pacchetti SMB sulla porta TCP 139 (valore esadecimale 008B) e sulla porta TCP 445 (valore esadecimale 01BD), utilizzare il comando show ipv6 flow cache | include il comando SrcIf|_06_.*(08B|01BD)_ per visualizzare i record Cisco NetFlow correlati:
Flussi TCP
router#show ipv6 flow cache | include SrcIf|_06_.*(008B|01BD)_ SrcAddress InpIf DstAddress OutIf Prot SrcPrt DstPrt Packets 2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...128::2 Gi0/1 0x06 0x008B 0x13C4 1597 2001:DB...06::201 Gi0/0 2001:DB...28::20 Local 0x06 0x008B 0x16C4 12
2001:DB...6A:5BA6 Gi0/0 2001:DB...128::2 Gi0/1 0x06 0x01BD 0x160A 26 router#Identificazione: Identificazione del flusso di traffico IPv4 con Cisco IOS Flexible NetFlow
Introdotta nel software Cisco IOS versione 12.2(31)SB2 e 12.4(9)T, Cisco IOS Flexible NetFlow migliora l'originale Cisco NetFlow aggiungendo la capacità di personalizzare i parametri di analisi del traffico per i requisiti specifici dell'amministratore. Cisco NetFlow originale utilizza sette tuple fisse di informazioni IP per identificare un flusso, mentre Cisco IOS Flexible NetFlow consente di definire il flusso dall'utente. Facilita la creazione di configurazioni più complesse per l'analisi del traffico e l'esportazione dei dati utilizzando componenti di configurazione riutilizzabili.
L'output di esempio seguente viene generato da un dispositivo Cisco IOS con una versione del software Cisco IOS nel treno 15.1T. Sebbene la sintassi sia quasi identica per i treni 12.4T e 15.0, può variare leggermente a seconda della versione Cisco IOS in uso. Nella configurazione seguente, Cisco IOS Flexible NetFlow raccoglie le informazioni sull'interfaccia Gigabit Ethernet0/0 per i flussi IPv4 in arrivo in base all'indirizzo IPv4 di origine, come definito dall'istruzione field match ipv4 source address key. Cisco IOS Flexible NetFlow includerà anche informazioni non chiave sui campi di indirizzi IPv4 di origine e di destinazione, sul protocollo, sulle porte (se presenti), sulle interfacce in entrata e in uscita e sui pacchetti per flusso.
!
!-- Configure key and nonkey fields
!-- in the user-defined flow record
! flow record FLOW-RECORD-ipv4 match ipv4 source address collect ipv4 protocol collect ipv4 destination address collect transport source-port collect transport destination-port collect interface input collect interface output collect counter packets !
!-- Configure the flow monitor to
!-- reference the user-defined flow
!-- record
! flow monitor FLOW-MONITOR-ipv4 record FLOW-RECORD-ipv4 !
!-- Apply the flow monitor to the interface
!-- in the ingress direction
! interface GigabitEthernet0/0 ip flow monitor FLOW-MONITOR-ipv4 inputL'output del flusso NetFlow flessibile di Cisco IOS è il seguente:
router#show flow monitor FLOW-MONITOR-ipv4 cache format table Cache type: Normal Cache size: 4096 Current entries: 6 High Watermark: 1 Flows added: 9181 Flows aged: 9175 - Active timeout ( 1800 secs) 9000 - Inactive timeout ( 15 secs) 175 - Event aged 0 - Watermark aged 0 - Emergency aged 0 IPV4 SRC ADDR ipv4 dst addr trns src port trns dst port intf input intf output pkts ip prot ============== ============== ============= ============= ========== =========== ==== ======= 192.168.10.201 192.168.60.102 139 80 Gi0/0 Gi0/1 1128 6 192.168.11.54 192.168.60.158 445 123 Gi0/0 Gi0/1 2212 6 192.168.150.60 10.89.16.226 2567 443 Gi0/0 Gi0/1 13 6 192.168.13.97 192.168.60.28 139 80 Gi0/0 Gi0/1 1 6 10.88.226.1 192.168.202.22 2678 443 Gi0/0 Gi0/1 567 6 10.89.16.226 192.168.150.60 3562 80 Gi0/0 Gi0/1 312 6
Per visualizzare solo i pacchetti SMB sulle porte TCP 139 e 445, utilizzare la tabella di formato della cache show flow monitor FLOW-MONITOR-ipv4 | includere l'indirizzo SRC IPV4 |_6_.*(139|445)_ per visualizzare i record NetFlow correlati.
Per ulteriori informazioni su Cisco IOS Flexible NetFlow, consultare la guida alla configurazione di Cisco IOS versione 15.1M&T e la guida alla configurazione di Cisco IOS Flexible NetFlow, versione 12.4T.
Identificazione: identificazione del flusso di traffico IPv6 tramite Cisco IOS Flexible NetFlow
L'output di esempio seguente viene generato da un dispositivo Cisco IOS con una versione del software Cisco IOS nel treno 15.1T. Sebbene la sintassi sia quasi identica per i treni 12.4T e 15.0, può variare leggermente a seconda della versione Cisco IOS in uso. Nella configurazione seguente, Cisco IOS Flexible NetFlow raccoglie informazioni sull'interfaccia Gigabit Ethernet0/0 per i flussi IPv6 in ingresso in base all'indirizzo IPv6 di origine, come definito dall'istruzione field match ipv6 source address key. Cisco IOS Flexible NetFlow includerà anche informazioni non chiave sui campi di indirizzi IPv6 di origine e di destinazione, sul protocollo, sulle porte (se presenti), sulle interfacce in entrata e in uscita e sui pacchetti per flusso.!
!-- Configure key and nonkey fields
!-- in the user-defined flow record
! flow record FLOW-RECORD-ipv6 match ipv6 source address collect ipv6 protocol collect ipv6 destination address collect transport source-port collect transport destination-port collect interface input collect interface output collect counter packets !
!-- Configure the flow monitor to
!-- reference the user-defined flow
!-- record
! flow monitor FLOW-MONITOR-ipv6 record FLOW-RECORD-ipv6 !
!-- Apply the flow monitor to the interface
!-- in the ingress direction
! interface GigabitEthernet0/0 ipv6 flow monitor FLOW-MONITOR-ipv6 inputL'output del flusso NetFlow flessibile di Cisco IOS è il seguente:
router#show flow monitor FLOW-MONITOR-ipv6 cache format table Cache type: Normal Cache size: 4096 Current entries: 6 High Watermark: 2 Flows added: 539 Flows aged: 532 - Active timeout ( 1800 secs) 350 - Inactive timeout ( 15 secs) 182 - Event aged 0 - Watermark aged 0 - Emergency aged 0 IPV6 SRC ADDR ipv6 dst addr trns src port trns dst port intf input intf output pkts ip prot ================= ================= ============= ============= ========== =========== ==== ======= 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 123 123 Gi0/0 Gi0/0 17 17 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 139 80 Gi0/0 Gi0/0 1237 6 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 445 443 Gi0/0 Gi0/0 2346 6 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 139 80 Gi0/0 Gi0/0 5009 6 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 2856 5060 Gi0/0 Gi0/0 486 17 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 3012 53 Gi0/0 Gi0/0 1016 17 2001:DB...06::201 2001:DB...28::20 2477 53 Gi0/0 Gi0/0 1563 17
Per consentire la visualizzazione dell'indirizzo IPv6 completo a 128 bit, utilizzare il comando terminal width 132 in modalità di esecuzione.
Per visualizzare solo i pacchetti SMB sulle porte TCP 139 e 445, utilizzare la tabella show flow monitor FLOW-MONITOR-ipv6 cache format | includere il comando IPV6 SRC ADDR|_6_.*(139|445)_ per visualizzare i record Cisco IOS Flexible NetFlow correlati.
Cisco ASA, Cisco ASASM e Cisco FWSM Firewall
Attenuazione: Access Control List transit
Per MS12-046, per proteggere la rete dal traffico che entra nella rete in corrispondenza dei punti di accesso in entrata, che possono includere punti di connessione Internet, punti di connessione fornitori e partner o punti di connessione VPN, si consiglia agli amministratori di distribuire gli ACL per applicare la policy. Gli amministratori possono costruire un ACL autorizzando esplicitamente solo il traffico autorizzato ad accedere alla rete dai punti di accesso in entrata o autorizzando il traffico autorizzato a transitare sulla rete in base alle configurazioni e ai criteri di sicurezza esistenti. La soluzione tACL non è in grado di fornire una protezione completa da questa vulnerabilità quando l'attacco proviene da un indirizzo di origine attendibile.
I seguenti criteri ACL negano i pacchetti SMB non autorizzati sulle porte TCP 139 e 445 inviati ai dispositivi interessati. Nell'esempio seguente, 192.168.60.0/24 e 2001:DB8:1:60::/64 è lo spazio di indirizzi IP utilizzato dai dispositivi interessati e gli host in modalità 192.168.100.1 e 2001:DB8:100:1 sono considerati fonti attendibili che richiedono l'accesso ai dispositivi interessati. È necessario prestare attenzione a consentire il traffico richiesto per il routing e l'accesso amministrativo prima di rifiutare tutto il traffico non autorizzato.
Per ulteriori informazioni sugli ACL, consultare il documento Access Control Lists: Filtering at Your Edge (Liste di controllo dell'accesso in transito: filtraggio sul perimetro della rete).
!
!-- Include explicit permit statements for trusted sources
!-- that require access on the vulnerable ports
!
access-list tACL-Policy-Egress extended permit tcp 192.168.60 255.255.255.0 host 192.168.100.1 eq 139 access-list tACL-Policy-Egress extended permit tcp 192.168.60 255.255.255.0 host 192.168.100.1 eq 445 !
!-- The following vulnerability-specific ACEs
!-- can aid in identification of attacks
!
access-list tACL-Policy-Egress extended deny tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 any eq 139 access-list tACL-Policy-Egress extended deny tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 any eq 445 !
!-- Permit or deny all other Layer 3 and Layer 4 traffic in accordance
!-- with existing security policies and configurations
!
!-- Explicit deny for all other IP traffic
!
access-list tACL-Policy-Egress extended deny ip any any !
!-- Create the corresponding IPv6 tACL
!
!-- Include explicit permit statements for trusted sources
!-- that require access on the vulnerable ports
! ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress extended permit tcp 2001:db8:1:60::/64 host 2001:db8:1:100::1 eq 139 ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress extended permit tcp 2001:db8:1:60::/64 host 2001:db8:1:100::1 eq 445 !
!-- The following vulnerability-specific access control entries
!-- (ACEs) can aid in identification of attacks
! ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 139 ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 445 !
!-- Permit or deny all other Layer 3 and Layer 4 traffic in accordance
!-- with existing security policies and configurations
!
!-- Explicit deny for all other IP traffic
! ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress deny ip any any !
!-- Apply tACLs to interfaces in the egress direction
! access-group tACL-Policy-Egress out interface outside access-group IPv6-tACL-Policy-Egress out interface outsideIdentificazione: Access Control List transit
Dopo aver applicato l'ACL a un'interfaccia, gli amministratori possono usare il comando show access-list per identificare il numero di pacchetti IPv4 e IPv6 SMB sulle porte TCP 139 e 445 filtrati. Gli amministratori sono invitati a indagare sui pacchetti filtrati per determinare se sono tentativi di sfruttare questa vulnerabilità. Di seguito è riportato un esempio di output per show access-list tACL-Policy-Egress e show access-list IPv6-tACL-Policy-Egress:
firewall#show access-list tACL-Policy-Egress access-list tACL-Policy-Egress; 5 elements access-list tACL-Policy-Egress line 1 extended permit tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 host 192.168.100.1 eq 139 (hitcnt=34) access-list tACL-Policy-Egress line 2 extended permit tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 host 192.168.100.1 eq 445 (hitcnt=34) access-list tACL-Policy-Egress line 3 extended deny tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 any eq 139 (hitcnt=119) access-list tACL-Policy-Egress line 4 extended deny tcp 192.168.60.0 255.255.255.0 any eq 445 (hitcnt=101) access-list tACL-Policy-Egress line 5 extended deny ip any any (hitcnt=8) firewall#
Nell'esempio precedente, l'elenco degli accessi tACL-Policy-Egress ha scartato i seguenti pacchetti ricevuti da un host o da una rete non attendibile:
- 119 PMI pacchetti sulla porta TCP 139 per la linea ACE 3
- 101 pacchetti SMB sulla porta TCP 445 per la linea ACE 4
firewall#show access-list IPv6-tACL-Policy-Egress ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress; 5 elements ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress line 1 permit tcp any 2001:db8:1:60::/64 host 2001:db8:1:100::1 eq 139 (hitcnt=6) ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress line 2 permit tcp any 2001:db8:1:60::/64 host 2001:db8:1:100::1 eq 445 (hitcnt=6) ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress line 3 deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 139 (hitcnt=119) ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress line 4 deny tcp 2001:db8:1:60::/64 any eq 445 (hitcnt=123) ipv6 access-list IPv6-tACL-Policy-Egress line 5 deny ip any any (hitcnt=8) firewall#
Nell'esempio precedente, l'elenco degli accessi IPv6-tACL-Policy-Egress ha eliminato i seguenti pacchetti ricevuti da un host o una rete non attendibile:
- 119 pacchetti SMB sulla porta TCP 139 per la linea ACE 3
- 123 pacchetti SMB sulla porta TCP 445 per la linea ACE 4
Inoltre, il messaggio syslog 106023 può fornire informazioni preziose, tra cui l'indirizzo IP di origine e di destinazione, i numeri di porta di origine e di destinazione e il protocollo IP per il pacchetto rifiutato.
Identificazione: Messaggi syslog elenco accessi firewall
Il messaggio syslog del firewall 106023 verrà generato per i pacchetti negati da una voce di controllo di accesso (ACE) che non dispone della parola chiave log. Per ulteriori informazioni sul messaggio syslog, consultare il messaggio Cisco ASA serie 5500 System Log, 8.2 - 106023.
Le informazioni sulla configurazione del syslog per Cisco ASA serie 5500 Adaptive Security Appliance sono disponibili in Monitoraggio - configurazione della registrazione. Per informazioni sulla configurazione del syslog sul Cisco Catalyst serie 6500 ASA Services Module, consultare il documento sulla configurazione della registrazione. Per informazioni sulla configurazione del syslog sul modulo FWSM per gli switch Cisco Catalyst serie 6500 e i router Cisco serie 7600, consultare il documento sul monitoraggio del modulo Firewall Services.
Nell'esempio seguente, il comando show logging | il comando grep regex estrae i messaggi syslog dal buffer di registrazione sul firewall. Questi messaggi forniscono informazioni aggiuntive sui pacchetti rifiutati che potrebbero indicare potenziali tentativi di sfruttare la vulnerabilità descritta in questo documento. È possibile utilizzare diverse espressioni regolari con la parola chiave grep per cercare dati specifici nei messaggi registrati.
Per ulteriori informazioni sulla sintassi delle espressioni regolari, vedere Creazione di un'espressione regolare.
firewall#show logging | grep 106023 Jul 10 2012 00:15:13: %ASA-4-106023: Deny tcp src inside:192.168.60.191/2876 dst outside:192.0.2.18/139 by access-group "tACL-Policy-Egress" Jul 10 2012 00:15:13: %ASA-4-106023: Deny tcp src inside:192.168.60.33/2926 dst outside:192.0.2.200/445 by access-group "tACL-Policy-Egress" Jul 10 2012 00:15:13: %ASA-4-106023: Deny tcp src inside:192.168.60.240/2946 dst outside:192.0.2.99/139 by access-group "tACL-Policy-Egress" Jul 10 2012 00:15:13: %ASA-4-106023: Deny tcp src inside:2001:db8:1:60::23/2951 dst outside:2001:db8:2::2:172/139 by access-group "IPv6-tACL-Policy-Egress" Jul 10 2012 00:15:13: %ASA-4-106023: Deny tcp src inside:2001:db8:1:60::134/2952 dst outside:2001:db8:d::a85e:172/445 by access-group "IPv6-tACL-Policy-Egress" firewall#
Nell'esempio precedente, i messaggi registrati per tACL tACL-Policy-Egress e IPv6-tACL-Policy-Egress mostrano i pacchetti SMB per le porte TCP 139 e 445 inviate al blocco di indirizzi assegnato ai dispositivi interessati.
Per ulteriori informazioni sui messaggi syslog per le appliance Cisco ASA Series Adaptive Security, consultare la documentazione Cisco ASA serie 5500 System Log Messages, 8.2. Per ulteriori informazioni sui messaggi syslog per Cisco Catalyst serie 6500 ASA Services Module, consultare la sezione Analyzing Syslog Messages in Cisco ASASM CLI Configuration Guide. Per ulteriori informazioni sui messaggi syslog per Cisco FWSM, consultare i messaggi log del sistema di registrazione dello switch Catalyst serie 6500 e del router Cisco serie 7600 Firewall Services Module.
Per ulteriori informazioni sull'analisi degli incidenti tramite eventi syslog, consultare il white paper Identificazione degli incidenti tramite firewall e eventi syslog del router IOS Cisco Security.
Cisco Intrusion Prevention System
Attenuazione: azioni evento firma Cisco IPS
Gli amministratori possono utilizzare gli accessori e i moduli servizi IPS Cisco per rilevare le minacce e contribuire a prevenire i tentativi di sfruttare alcune delle vulnerabilità descritte in questo documento. Nella tabella seguente viene fornita una panoramica degli identificatori CVE e delle rispettive firme IPS Cisco che attiveranno eventi su potenziali tentativi di sfruttare queste vulnerabilità.
ID CVE Release della firma Signature ID Nome firma Attivato Gravità Fedeltà* Note CVE-2012-1889 S656 1281/0 Esecuzione codice remoto Microsoft XML Core Services Sì Alta 90 Meta 1281/1 Esecuzione codice remoto Microsoft XML Core Services Sì Alta 90 Meta-componente n. 1 CVE-2012-1522 S656 1329/0 Esecuzione codice remoto oggetto nella cache di Microsoft Internet Explorer 9 Sì Alta 85 CVE-2012-1524 S656 1331/0 Esecuzione codice remoto di Microsoft Internet Explorer Sì Alta 90 CVE-2012-1891 S656 1334/0 Overflow heap ADO di Microsoft Windows Sì Alta 85 CVE-2012-0175 S656 1333/0 Vulnerabilità del gestore applicazioni registrato di Microsoft Windows Sì Alta 85 CVE-2012-1858 S656 1279/0 Microsoft Internet Explorer e Lync - Sanitizzazione HTML - Scripting tra siti Sì Alta 85 CVE-2012-1859 S656 5232/0 URL con XSS Sì Bassa 85 CVE-2012-1861 S656 1335/0 Microsoft Sharepoint - Attacco tramite script in altri siti Sì Alta 95 CVE-2012-1863 S656 1326/0 Vulnerabilità dei parametri degli elenchi riflessi di Microsoft SharePoint Sì Alta 90 * Fidelity è anche noto come Signature Fidelity Rating (SFR) ed è la misura relativa della precisione della firma (predefinito). Il valore è compreso tra 0 e 100 ed è impostato da Cisco Systems, Inc.
Gli amministratori possono configurare i sensori Cisco IPS in modo da eseguire un'azione evento quando viene rilevato un attacco. L'azione evento configurata esegue controlli preventivi o deterrenti per contribuire alla protezione da un attacco che tenta di sfruttare le vulnerabilità elencate nella tabella precedente.
I sensori Cisco IPS sono più efficaci se installati in modalità di protezione inline combinata con l'uso di un'azione evento. La funzione di prevenzione automatica delle minacce per i sensori Cisco IPS 7.x e 6.x implementati in modalità di protezione inline fornisce una prevenzione delle minacce contro gli attacchi che tentano di sfruttare la vulnerabilità descritta in questo documento. La prevenzione delle minacce viene ottenuta tramite un override predefinito che esegue un'azione evento per le firme attivate con un valore riskRatingValue maggiore di 90.
Per ulteriori informazioni sul calcolo del rating di rischio e della minaccia, fare riferimento a Rating di rischio e Rating di minaccia: Semplificare la gestione delle policy IPS.
Dati evento firma IPS
I seguenti dati sono stati compilati tramite i servizi di monitoraggio remoto forniti dal team di Cisco Remote Management Services a partire da un gruppo di sensori Cisco IPS con Cisco IPS Signature Update versione S656 o successiva. Lo scopo di questi dati è quello di fornire visibilità sui tentativi di sfruttare le vulnerabilità rilasciate come parte del Microsoft Luglio Security Update rilasciato il 10 luglio 2012. Questi dati sono stati raccolti a seguito degli eventi innescati il 17 luglio 2012.
ID CVE Signature ID Percentuale di sensori che segnalano la firma Percentuale di sensori che segnalano la firma tra i primi dieci eventi più visti CVE-2012-1889 1281/0 0% 0% CVE-2012-1889 1281/1 0% 0% CVE-2012-1522 1329/0 0% 0% CVE-2012-1524 1331/0 0% 0% CVE-2012-1891 1334/0 0% 0% CVE-2012-0175 1333/0 0% 0% CVE-2012-1858 1279/0 0% 0% CVE-2012-1859 5232/0 1% 1% CVE-2012-1861 1335/0 0% 0% CVE-2012-1863 1326/0 0% 0% Cisco Security Manager
Identificazione: Cisco Security Manager
Visualizzatore eventi di Cisco Security Manager
A partire dalla versione software 4.0, Cisco Security Manager può raccogliere syslog da firewall Cisco e dispositivi IPS Cisco e fornisce il Visualizzatore eventi, che può eseguire query per individuare gli eventi correlati alle vulnerabilità descritte in questo documento.
Utilizzando la visualizzazione predefinita Eventi di avviso IPS nel Visualizzatore eventi, l'utente può immettere le stringhe di ricerca 1281/0, 1281/1, 1329/0, 1331/0, 1334/0, 1333/0, 1279/0, 5232/0, 1335/0 e 1326/0 nel filtro eventi eventi acquisiti relativi alle firme Cisco IPS 1281/0, 1281/1, 1329/0, 1331/0, 1334/0, 1333/0, 1279/0, 5232/0, 1335/0 e 1326/0.
L'uso dei seguenti filtri nella visualizzazione predefinita Eventi non consentiti del firewall nel Visualizzatore eventi fornisce tutti i messaggi deny syslog dell'elenco accessi al firewall Cisco acquisiti che potrebbero indicare potenziali tentativi di sfruttare le vulnerabilità descritte in questo documento.
- Utilizzare il filtro eventi di origine per filtrare gli oggetti di rete contenenti lo spazio di indirizzi IP utilizzato dai dispositivi interessati (ad esempio, l'intervallo di indirizzi IPv4 192.168.60.0/24 e l'intervallo di indirizzi IPv6 2001:DB8:1:60::/64)
- Utilizzare il filtro eventi del servizio di origine per filtrare gli oggetti che contengono le porte TCP 139 e 445
È possibile utilizzare un filtro ID tipo di evento con la visualizzazione predefinita Eventi negati firewall nel Visualizzatore eventi per filtrare gli ID syslog mostrati nell'elenco seguente in modo da fornire tutti i messaggi syslog di negazione firewall Cisco acquisiti che potrebbero indicare potenziali tentativi di sfruttare le vulnerabilità descritte in questo documento:
- ASA-4-106023 (rifiuto ACL)
Per ulteriori informazioni sugli eventi di Cisco Security Manager, fare riferimento alla sezione Filtering and Querying Events (Filtro ed esecuzione di query sugli eventi) della Guida dell'utente di Cisco Security Manager.
Cisco Security Manager Report Manager
A partire dalla versione 4.1 del software, Cisco Security Manager supporta la funzionalità Report Manager, la funzione di reporting degli eventi Cisco IPS. Questa funzione consente agli amministratori di definire i report in base agli eventi di interesse per Cisco IPS. I report possono essere pianificati oppure gli utenti possono eseguire report ad hoc in base alle esigenze.
Utilizzando Gestione report, l'utente può definire un report delle prime firme IPS per i dispositivi Cisco IPS di interesse in base all'intervallo di tempo e alle caratteristiche della firma. Quando il Signature ID è impostato su 1281/0, 1281/1, 1329/0, 1331/0, 1334/0, 1333/0, 1279/0, 5232/0, 1335/0 o 1326/0, Cisco Security Manager genera un report completo che classifica il numero di avvisi generati per la firma di interesse rispetto alla somma totale di tutti gli avvisi di firma visualizzati nel report.
Anche in Gestione report, il report Primi servizi può essere utilizzato con la seguente configurazione per generare un report di eventi che indicano potenziali tentativi di sfruttare le vulnerabilità descritte in questo documento:
- Utilizzare il filtro di rete IP di origine per filtrare gli oggetti di rete contenenti lo spazio di indirizzi IP utilizzato dai dispositivi interessati (ad esempio, l'intervallo di indirizzi IPv4 192.168.60.0/24 e l'intervallo di indirizzi IPv6 2001:DB8:1:60::/64)
- Impostare un'azione Nega nella pagina Impostazioni criteri
Per ulteriori informazioni su Cisco Security Manager IPS Event Reporting, fare riferimento alla sezione Understanding IPS Top Reports nel manuale Cisco Security Manager User Guide.
Identificazione: Eventi dei partner del sistema di gestione degli eventi
Cisco collabora con le principali società SIEM (Security Information and Event Management) del settore tramite Cisco Developer Network. Questa partnership consente a Cisco di fornire sistemi SIEM convalidati e testati in modo da risolvere problemi aziendali quali l'archiviazione a lungo termine dei registri e la diagnostica, la correlazione eterogenea degli eventi e la creazione avanzata di report sulla conformità. I prodotti partner Security Information e Event Management possono essere utilizzati per raccogliere eventi dai dispositivi Cisco e quindi eseguire query sugli eventi raccolti per individuare gli incidenti creati da una firma Cisco IPS o rifiutare messaggi syslog da firewall che potrebbero indicare potenziali tentativi di sfruttare le vulnerabilità descritte in questo documento. Le query possono essere effettuate per Signature ID e Syslog ID, come mostrato nell'elenco seguente:
- 1281/00 Microsoft XML Core Services - Esecuzione codice remoto
- 1281/1281 Microsoft XML Core Services - esecuzione codice remoto
- 1329/0 Microsoft Internet Explorer 9 Cached Object Remote Code Execution
- 1331/0 Microsoft Internet Explorer Remote Code Execution
- Overflow heap ADO 1334/0 Microsoft Windows
- Vulnerabilità gestore applicazioni registrato Microsoft Windows 1333/0
- Scripting tra siti Microsoft Internet Explorer e Lync HTML 1279/0
- URL 5232/0 con XSS
- Attacco script tra siti Microsoft SharePoint 1335/0
- Vulnerabilità dei parametri degli elenchi riflessi Microsoft SharePoint 1326/0
- ASA-4-106023 (rifiuto ACL)
Per ulteriori informazioni sui partner SIEM, visitare il sito Web Security Management System.
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Ulteriori informazioni
IL PRESENTE DOCUMENTO VIENE FORNITO "COSÌ COM'È" E NON IMPLICA ALCUNA GARANZIA O CONCESSIONE, INCLUSE LE GARANZIA DI COMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER UNO SCOPO SPECIFICO. L'UTILIZZO DA PARTE DELL'UTENTE DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO O NEI MATERIALI ACCESSIBILI DAL DOCUMENTO AVVIENE A PROPRIO RISCHIO. CISCO SI RISERVA IL DIRITTO DI MODIFICARE O AGGIORNARE IL PRESENTE DOCUMENTO IN QUALSIASI MOMENTO.
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Version Descrizione Sezione Data 2 I dati degli eventi di firma IPS di Cisco Remote Management Services sono disponibili per le firme IPS a partire dal 17 luglio 2012.
2012-luglio-19 19:53 GMT 1 : questa versione iniziale del Cisco Applied Mitigation Bulletin si rivolge al Microsoft Security Bulletin Release per luglio 2012. 2012-luglio-10 17:33 GMT
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Procedure di sicurezza di Cisco
Le informazioni complete sulla segnalazione delle vulnerabilità della sicurezza nei prodotti Cisco, su come ottenere assistenza in caso di incidenti relativi alla sicurezza e su come registrarsi per ricevere informazioni sulla sicurezza da Cisco sono disponibili all'indirizzo Cisco.com https://sec.cloudapps.cisco.com/security/center/resources/security_vulnerability_policy.html. Questa pagina Web include istruzioni per le richieste della stampa relative ai consigli sulla sicurezza di Cisco. Tutti i consigli sulla sicurezza di Cisco sono disponibili all'indirizzo http://www.cisco.com/go/psirt.
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La vulnerabilità della sicurezza si applica alle seguenti combinazioni di prodotti.
Prodotti principali Microsoft, Inc. Windows 7 per sistemi a 32 bit (base, SP1) | per sistemi x64 (Base, SP1) Windows Server 2003 Datacenter Edition (Base, SP1, SP2) | Datacenter Edition x64 (AMD/EM64T) (Base, SP1, SP2) | Enterprise Edition (Base, SP1, SP2) | Enterprise Edition x64 (AMD/EM64T) (Base, SP1, SP2) | Standard Edition (Base, SP1, SP2) | Standard Edition x64 (AMD/EM64T) (Base, SP1, SP2) | Web Edition (Base, SP1, SP2) Windows Server 2008 Datacenter Edition (Base, SP1, SP2) | Datacenter Edition, 64 bit (Base, SP1, SP2) | Enterprise Edition (Base, SP1, SP2) | Enterprise Edition, 64 bit (Base, SP1, SP2) | Standard Edition (Base, SP1, SP2) | Standard Edition, 64 bit (Base, SP1, SP2) Windows Server 2008 R2 x64-Based Systems Edition (Base, SP1) | Itanium-Based Systems Edition (Base, SP1) Windows Vista Home Basic (Base, SP1, SP2) | Home Premium (Base, SP1, SP2) | Imprese (Base, SP1, SP2) | Imprese (Base, SP1, SP2) | Ultimate (Base, SP1, SP2) | Home Basic x64 Edition (Base, SP1, SP2) | Home Premium x64 Edition (Base, SP1, SP2) | Business x64 Edition (Base, SP1, SP2) | Enterprise x64 Edition (Base, SP1, SP2) | Ultimate x64 Edition (Base, SP1, SP2)
Prodotti associati Cisco Cisco Broadband Troubleshooter Versione originale (base) | 3.1 (Base) | 3.2 (Base) Cisco Building Broadband Service Manager (BBSM) Versione originale (base) | 2,5 (.1) | 3,0 (base) | 4,0 (base, 0,1) | 4.2 (Base) | 4.3 (Base) | 4.4 (Base) | 4.5 (Base) | 5,0 (base) | 5.1 (Base) | 5.2 (Base) Cisco CNS Network Registrar 2,5 (base) | 3,0 (base) | 3.5 (Base, 0,1) | 5,0 (base) | 5.5 (Base, 0,13) | 6.0 (.5, .5.2, .5.3, .5.4) | 6.1 (Base, 0,1,1, 0,1,2, 1,3, 1,4) Cisco Collaboration Server Dynamic Content Adapter (DCA) Versione originale (base) | 1,0 (base) | 2.0 (Base, (1)_SR2) Opzione Cisco Computer Telephony Integration (CTI) 4.7 ((0)_SR1, (0)_SR2, (0)_SR3, (0)_SR4) | 5.1 ((0)_SR1, (0)_SR2, (0)_SR3) | 6.0 ((0)_SR1, (0)_SR2, (0)_SR3, (0)_SR4, (0)_SR5) | 7.0 ((0)_SR1, (0)_SR2) | 7.1 (2, 3, 4, 5) Cisco Conference Connection 1.1 (3), (3)spA) | 1.2 (Base, (1), (2), (2)SR1, (2)SR2) Cisco E-mail Manager Versione originale (base) | 4.0 (Base, .5i, .6) | 5.0 (Base, (0)_SR1, (0)_SR3, (0)_SR4, (0)_SR5, (0)_SR6, (0)_SR7) Cisco Emergency Responder 1.1 (Base, (3), (4)) | 1.2 (Base, (1), (1)SR1, (2), (2)sr1, (3)a, (3)SR1, (3a)SR2) | 1.3 (Base, punti 1 bis e 2) Cisco Intelligent Contact Manager (ICM) Versione originale (base) | 4.6 ((2)_SR1, (2)_SR2, (2)_SR3, (2)_SR4, (2)_SR5, (2)_SR6) | 5.0 ((0), (0)_SR2, (0)_SR3, (0)_SR4, (0)_SR5, (0)_SR7, (0)_SR8, (0)_SR9, (0)_SR10, (0)_SR11, (0)_SR12, (0)_SR13) | 6.0 ((0)_SR1, (0)_SR2, (0)_SR3, (0)_SR4, (0)_SR5, (0)_SR6, (0)_SR7, (0)_SR8, (0)_SR9, (0)_SR10) | 7.0 ((0)_SR1, (0)_SR2, (0)_SR3, (0)_SR4) | 7.1 (2, 3, 4, 5) Cisco Unified Contact Center Enterprise Edition (Base, 4.6.2, 5.0, 6.0, 7.0, 7.1, 7.1.1, 7.1.3) | Express Edition (Base, 2.0, 2.0.2, 2.1, 2.1.1a, 2.1.2, 2.1.3, 2.2, 2.2.1, 2.2.2, 2.2.3b, 2.2.3b_spE, 3.0.2, 3.0.3a_spA, 3.0.3a_spB, 3.0.3a_spC, 3.0.3a_spD, 3.1, 3.1(1)_SR1, 3.1(1)_SR 3.1(2)_SR1, 3.1(2)_SR2, 3.1(2)_SR3, 3.1(2)_SR4, 3.1(3)_SR2, 3.1(3)_SR3, 3.1(3)_SR4, 3.1(3)_SR5, 3.5, 3.5.1, 3.5(1)_SR1, 3.5(2)_SR1, 3.5(3), 3.5(3)_SR1, 3.5(3)_SR2, 3.5(3)_SR3, 5(4)_SR1, 3.5(4)_SR2, 4.0, 4.0(1)_SR1, 4.0(4)_SR1, 4.0(5)_SR1, 4.1, 4.1(1)_SR1, 4.5, 4.5(2)_SR1, 4.5(2)_SR2, 5.0(1)_SR1 | Hosted Edition (Base, 4.6.2, 5.0, 6.0, 7.0, 7.1, 7.1.1, 7.1.3) Cisco Unified IP IVR 2.0 (.2) | 2.1 (.1a, .2, .3) | 2.2 (5), .1, .2, .3b, .3b_spE, .5, .4) | 3.0 (.1_spB, .2, .3a_spA, .3a_spB, .3a_spC, .3a_spD) | 3.1 ((1)_SR2, (2)_SR1, (2)_SR2, (2)_SR3, (3)_SR1, (3)_SR2, (3)_SR3, (3)_SR4, (3)_SR5) | 3.5 ((1)_SR1, (1)_SR2, (1)_SR3, (2)_SR1, (3)_SR1, (3)_SR2, (3)_SR3, (4)_SR1, (4)_SR2, .1, .3) | 4.0 ((1)_SR1, (4)_SR1) | 4.1 (1)_SR1 | 4.5 [(2)_SR1, (2)_SR2] | 5.0(1)_SR1 Cisco IP Interoperability and Collaboration System (IPICS) 1.0 (1.1) Cisco IP Queue Manager 2.2 (Base) Cisco IP/VC 3540 Application Server Module 3.2 (.0.1, .138) | 3,5 (0,0,8) Cisco IP/VC 3540 Rate Matching Module 3,0 (0,9) Cisco Media Blender Versione originale (base) | 3,0 (base) | 4,0 (base) | 5.0 (Base, (0)_SR1, (0)_SR2) Servizi di rete Cisco per Active Directory Versione originale (base) Cisco Outbound Option Versione originale (base) Cisco Personal Assistant 1.0 (Base, (1)) | 1.1 (Base) | 1.3 (Base, .1, .2, .3, .4) | 1.4 (Base, 0,2, 0,3, 0,4, 0,5, 0,6) Opzione Cisco Remote Monitoring Suite 1.0 (base) | 2.0 (Base, (0)_SR1) Cisco Secure Access Control Server (ACS) per Windows 2,6 (base) | 2.6.3.2 (Base) | 2.6.4 (Base) | 2.6.4.4 (Base) | 3,0 (base) | 3.0.1 (Base) | 3.0.1.40 (Base) | 3.0.2 (Base) | 3.0.3 (Base) | 3.0.3.6 (Base) | 3.0.4 (Base) | 3.1.1 (Base) | 3.1.1.27 (Base) | 3.1.2 (Base) | 3.2 (Base) | 3.2.1 (Base) | 3.2.3 (Base) | 3.3.1 (Base) | 3.3.2.2 (Base) | 3.3.1.16 (Base) | 3.3.3.11 (Base) | 4,0 (base) | 4.0.1 (Base) | 4.0.1.27 (Base) | 4.1.1.23 (Base) Cisco Secure Access Control Server Solution Engine (ACSE) 3.1 (Base, 0,1) | 3.2 (Base, .1.20, .2.5, .3) | 3.3 (Base, .1, .1.16, .2.2, .3, .4, .4.12) | 4.0 (Base, 0,1,42, 0,1,44, 0,1,49) | 4.1 (Base, .1.23, .1.23.3, .3, .3.12) Strumento Cisco Secure User Registration Tool (URT) Versione originale (base) | 1.2 (Base, 0,1) | 2.0 (Base, 0,7, 0,8) | 2.5 (Base, 0,1, 0,2, 0,3, 0,4, 0,5) Cisco SN 5420 Storage Router 1.1 (Base, .3, .4, .5, .7, .8) | 2.1 (.1, .2) Cisco SN 5428-2 Storage Router 3.2 (.1, .2) | 3.3 (.1, .2) | 3.4 (.1) | 3.5 (Base, .1, .2, .3, .4) Cisco Trailhead Versione originale (base) | 4,0 (base) Cisco Unified Communications Manager Versione originale (base) | 1,0 (base) | 2,0 (base) | 3,0 (base) | 3.0.3(a) (base) | 3.1 (Base, .1, .2, .3a) | 3.1(1) (Base) | 3.1(2) (Base) | 3.1(2)SR3 (Base) | 3.1(3) (Base) | 3.1(3)SR2 (Base) | 3.1(3)SR4 (Base) | 3.2 (Base) | 3.2(3)SR3 (Base) | 3.3 (Base) | 3.3(2)SPc (base) | 3.3(3) (Base) | 3.3(3)ES61 (Base) | 3.3(3)SR3 (Base) | 3.3(3)SR4a (Base) | 3.3(3a) (Base) | 3.3(4) (Base) | 3.3(4)ES25 (Base) | 3.3(4)SR2 (Base) | 3.3(4 quater) (Base) | 3.3(5) (Base) | 3.3(5)ES24 (Base) | 3.3(5)SR1 (Base) | 3.3(5)SR1a (base) | 3.3(5)SR2 (Base) | 3.3(5)SR2a (base) | 3.3(5)SR3 (Base) | 3.3(59) (Base) | 3.3(61) (Base) | 3.3(63) (Base) | 3.3(64) (Base) | 3.3(65) (Base) | 3.3(66) (Base) | 3.3(67.5) (Base) | 3.3(68.1) (Base) | 3.3(71.0) (Base) | 3.3(74.0) (Base) | 3.3(78) (Base) | 3.3(76) (Base) | 4.0 (.1, .2) | 4.0(2a)ES40 (Base) | 4.0(2a)ES56 (Base) | 4.0(2a)SR2b (base) | 4.0(2a)SR2c (base) | 4.1 (Base) | 4.1(2) (Base) | 4.1(2)ES33 (Base) | 4.1(2)ES50 (Base) | 4.1(2)SR1 (Base) | 4.1(3) (Base) | 4.1(3)ES (Base) | 4.1(3)ES07 (Base) | 4.1(3)ES24 (Base) | 4.1(3)SR (base) | 4.1(3)SR1 (Base) | 4.1(3)SR2 (Base) | 4.1(3)SR3 (Base) | 4.1(3)SR3b (base) | 4.1(3)SR3c (Base) | 4.1(3)SR4 (Base) | 4.1(3)SR4b (Base) | 4.1(3)SR4d (Base) | 4.1(3)SR5 (Base) | 4.1(4) (Base) | 4.1(9) (Base) | 4.1(17) (Base) | 4.1(19) (Base) | 4.1(22) (Base) | 4.1(23) (Base) | 4.1(25) (Base) | 4.1(26) (Base) | 4.1(27.7) (Base) | 4.1(28.2) (Base) | 4.1(30.4) (Base) | 4.1(36) (Base) | 4.1(39) (Base) | 4.2(1) (Base) | 4.2(1)SR1b (base) | 4.2(1.02) (Base) | 4.2(1.05.3) (Base) | 4.2(1.06) (Base) | 4.2(1.07) (Base) | 4.2(3) (Base) | 4.2(3)SR1 (Base) | 4.2(3)SR2 (Base) | 4.2(3.08) (Base) | 4.2(3.2.3) (Base) | 4.2(3.3) (Base) | 4.2(3.13) (Base) | 4.3(1) (Base) | 4.3(1)SR (base) | 4.3(1.57) (Base) Cisco Unified Customer Voice Portal (CVP) 3.0 ((0), (0)SR1, (0)SR2) | 3.1 ((0), (0)SR1, (0)SR2) | 4.0 (0), (1), (1)SR1, (2) Cisco Unified MeetingPlace 4.3 (Base) | 5.3 (Base) | 5.2 (Base) | 5.4 (Base) | 6,0 (base) Cisco Unified MeetingPlace Express 1.1 (Base) | 1.2 (Base) | 2,0 (base) Cisco Unity Versione originale (base) | 2,0 (base) | 2.1 (Base) | 2.2 (Base) | 2.3 (Base) | 2.4 (Base) | 2,46 (Base) | 3,0 (base, 0,1) | 3.1 (Base, .2, .3, .5, .6) | 3.2 (Base) | 3.3 (Base) | 4.0 (Base, .1, .2, .3, .3b, .4, .5) | 4.1 (Base, 0,1) | 4.2 (Base, .1, .1 ES27) | 5.0 (1) | 7.0 (2) Cisco Unity Express 1.0.2 (Base) | 1.1.1 (Base) | 1.1.2 (Base) | 2.0.1 (Base) | 2.0.2 (Base) | 2.1.1 (Base) | 2.1.2 (Base) | 2.1.3 (Base) | 2.2.0 (Base) | 2.2.1 (Base) | 2.2.2 (Base) | 2.3.0 (Base) | 2.3.1 (Base) Software Cisco Wireless Control System (WCS) 1.0 (base) | 2.0 (Base, 44.14, 44.24) | 2.2 (.0, .111.0) | 3.0 (Base, 0,101,0, 105,0) | 3.1 (Base, .20.0, .33.0, .35.0) | 3.2 (Base, .23.0, .25.0, .40.0, .51.0, .64.0) | 4.0 (Base, 0,1,0, 0,43,0, 66,0, 81,0, 87,0, 96,0, 97,0) | 4.1 (Base, 0,83,0) CiscoWorks IP Telephony Environment Monitor (ITEM) 1.3 (Base) | 1.4 (Base) | 2,0 (base) CiscoWorks LAN Management Solution (LMS) 1.3 (Base) | 2.2 (Base) | 2,5 (Base) | 2,6 (Base) CiscoWorks QoS Policy Manager (QPM) 2.0 (Base, .1, .2, .3) | 2.1 (.2) | 3,0 (base, 0,1) | 3.1 (Base) | 3.2 (Base, .1, .2, .3) CiscoWorks Routed WAN Management Solution (RWAN) 1.0 (base) | 1.1 (Base) | 1.2 (Base) | 1.3 (Base, 0,1) CiscoWorks Small Network Management Solution (SNMS) 1.0 (base) | 1,5 (Base) CiscoWorks VPN/Security Management Solution (VMS) 1.0 (base) | 2,0 (base) | 2.1 (Base) | 2.2 (Base) | 2.3 (Base) Cisco Collaboration Server 3.0 (base) | 3,01 (Base) | 3,02 (Base) | 4,0 (base) | 5,0 (base) Cisco DOCSIS CPE Configurator 1.0 (base) | 1.1 (Base) | 2,0 (base) Cisco Unified IP Interactive Voice Response (IVR) 2.0 (base) | 2.1 (Base) Cisco Service Control Engine (SCE) 3.0 (base) | 3.1 (Base) Cisco Transport Manager Versione originale (base) | 2,0 (base) | 2.1 (Base) | 2.2 (Base, 0,1) | 3.0 (Base, 0,1, 0,2) | 3.1 (Base) | 3.2 (Base) | 4,0 (base) | 4.1 (Base, 0,4, 0,6, 0,6,1) | 4.6 (Base) | 4.7 (Base) | 5.0 (Base, .0.867.2, .1.873.2, .2, .2.92.1, .2.99.1, .2.105.1, .2.10.1) | 6.0 (Base, .0.405.1, .0.407.1, .0.412.1) | 7.0 (Base, .0.370.1, .0.372.1, .0.377.1, .0.389.1, .0.400.1, .395.1) | 7.2 (Base 0,0.199,1)
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