In questo documento viene descritto come configurare modelli di comando o modelli di configurazione personalizzati da Cisco TelePresence Management Suite (TMS).
Cisco raccomanda la conoscenza dei seguenti argomenti:
È necessario disporre dei seguenti accessi e privilegi:
Le informazioni fornite in questo documento si basano sulle seguenti versioni software e hardware:
Le informazioni discusse in questo documento fanno riferimento a dispositivi usati in uno specifico ambiente di emulazione. Su tutti i dispositivi menzionati nel documento la configurazione è stata ripristinata ai valori predefiniti. Se la rete è operativa, valutare attentamente eventuali conseguenze derivanti dall'uso dei comandi.
Il presente documento può essere utilizzato anche per le seguenti versioni hardware e software:
I modelli di comando personalizzati vengono in genere utilizzati per impostare le password di amministratore, in quanto non esiste un modello predefinito in TMS per gli endpoint che eseguono il software TC. In questo esempio viene utilizzato il file /command.xml.
La stringa xCommand per questa impostazione è:
Xcommand SystemUnit AdminPassword Set Password: NewPassword
Passare a Configuration > API>/command.xml, quindi esaminare il file /command.xml che si trova nell'interfaccia Web dell'endpoint:
Si noti che il formato è lo stesso della stringa xCommand ad eccezione dei tag di chiusura necessari per XML. In questo modo viene restituita la stringa XML che modifica AdminPassword:
<Command>
<SystemUnit>
<AdminPassword>
<Set>
<Password>NewPassword</Password>
</Set>
</AdminPassword>
</SystemUnit>
</Command>
NewPassword è la password scelta dall'utente.
È possibile utilizzare un modello di comando personalizzato per una stringa di comando in più parti, ad esempio l'utilizzo comune di espressioni di feedback per determinare gli eventi segnalati dall'endpoint a TMS.
Questo è un esempio della stringa di comando Telnet/SSH:
xcommand HttpFeedback Register FeedbackSlot: 1 ServerUrl:
http://172.30.10.7/tms/public/feedback/code.aspx
Expression: /History/CallLogs/Call Expression: /Status/Call[Status='Connected']
Expression: /Status/H323/Gatekeeper Expression: /Status/SIP/Registration
Expression: /Status/Network/Ethernet/Speed Expression: /Event/CallSuccessful
Expression: /Event/Message/Prompt/Response Expression: /Configuration
Expression: /Event/CallDisconnect Expression: /Status/Call
Esaminare il file /command.xml:
Confrontare la stringa di comando con il file /command.xml. In questo modo si ottiene la stringa XML equivalente:
<Command>
<HttpFeedback>
<Register>
<FeedbackSlot>1</FeedbackSlot>
<ServerUrl>http://172.30.10.7/tms/public/feedback/code.aspx</ServerUrl>
<Expression item="1">/History/CallLogs/Call</Expression>
<Expression item="2">/Status/Call[Status='Connected']</Expression>
<Expression item="3">/Status/H323/Gatekeeper</Expression>
<Expression item="4">/Status/SIP/Registration</Expression>
<Expression item="5">/Status/Network/Ethernet/Speed</Expression>
<Expression item="6">/Event/CallSuccessful</Expression>
<Expression item="7">/Event/Message/Prompt/Response</Expression>
<Expression item="8">/Configuration</Expression>
<Expression item="9">/Event/CallDisconnect</Expression>
<Expression item="10">/Status/Call</Expression>
</Register>
</HttpFeedback>
</Command>
A differenza dei comandi SSH, è possibile usare modelli di comando personalizzati per creare comandi multitasking. In questo esempio vengono combinati i due esempi precedenti e vengono impostati sia HttpFeedback che AdminPassword con una singola stringa di comando personalizzata:
<Command>
<HttpFeedback>
<Register>
<FeedbackSlot>1</FeedbackSlot>
<ServerUrl>http://172.30.10.7/tms/public/feedback/code.aspx</ServerUrl>
<Expression item="1">/History/CallLogs/Call</Expression>
<Expression item="2">/Status/Call[Status='Connected']</Expression>
<Expression item="3">/Status/H323/Gatekeeper</Expression>
<Expression item="4">/Status/SIP/Registration</Expression>
<Expression item="5">/Status/Network/Ethernet/Speed</Expression>
<Expression item="6">/Event/CallSuccessful</Expression>
<Expression item="7">/Event/Message/Prompt/Response</Expression>
<Expression item="8">/Configuration</Expression>
<Expression item="9">/Event/CallDisconnect</Expression>
<Expression item="10">/Status/Call</Expression>
</Register>
</HttpFeedback>
<SystemUnit>
<AdminPassword>
<Set>
<Password>NewPassword</Password>
</Set>
</AdminPassword>
</SystemUnit>
</Command>
Esaminare il file /command.xml e verificarne il mapping alla stringa di comando multitasking personalizzata:
In questo esempio il protocollo DefaultCall viene impostato su H323. Questo è il comando SSH/Telnet:
Xconfiguration Conference DefaultCall protocol: H323
Esaminare il file /configuration.xml:
Confrontare la stringa di comando con il file /command.xml. In questo modo si ottiene la stringa XML equivalente:
<Configuration>
<Conference>
<DefaultCall>
<Protocol>H323</Protocol>
</DefaultCall>
</Conference>
</Configuration>
A differenza delle stringhe Xcommand che consentono di eseguire un comando per impostare più componenti, le stringhe xConfiguration supportano solo una singola modifica di configurazione per stringa. Pertanto, la presente sezione non si applica.
Come per le stringhe di comando personalizzate, è possibile combinare più stringhe di configurazione in un'unica stringa XML di configurazione personalizzata. In questo esempio vengono utilizzate come base le seguenti stringhe xConfiguration:
xConfiguration H323 Profile 1 H323Alias ID: c40-1.lab.h323@tac.lab
xConfiguration H323 Profile 1 H323Alias E164: 180004
xConfiguration H323 Profile 1 CallSetup Mode: Gatekeeper
xConfiguration H323 Profile 1 Gatekeeper Address: taccluster.tac.lab
xConfiguration H323 Profile 1 Gatekeeper Discovery: Manual
xConfiguration SIP Profile 1 URI: c40-1.lab.sip@tac.lab
xConfiguration SIP Profile 1 DefaultTransport: Auto
xConfiguration SIP Profile 1 Proxy 1 Discovery: Manual
xConfiguration SIP Profile 1 Proxy 1 Address: "taccluster.tac.lab"
Esaminare le seguenti sezioni del file /configuration.xml:
e
Confrontare la stringa di comando con il file /command.xml. In questo modo si ottiene la stringa XML equivalente:
<Configuration>
<H323>
<Profile>
<H323Alias>
<ID>c40-1.lab.h323@tac.lab</ID>
<E164>180004</E164>
</H323Alias>
<CallSetup>
<Mode>Gatekeeper</Mode>
</CallSetup>
<Gatekeeper>
<Address>taccluster.tac.lab</Address>
<Discovery>Manual</Discovery>
</Gatekeeper>
</Profile>
</H323>
<Sip>
<Profile>
<URI>c40-1.lab.sip@tac.lab</URI>
<DefaultTransport>Auto</DefaultTransport>
<Proxy item="1">
<Discovery>Manual</Discovery>
<Address>taccluster.tac.lab</Address>
</Proxy>
</Profile>
</Sip>
</Configuration>
Dopo aver identificato la stringa XML, aggiungerla a un comando personalizzato o a un modello di configurazione. In questa procedura viene descritto come:
Attualmente non è disponibile una procedura di verifica per questa configurazione.
Al momento non sono disponibili informazioni specifiche per la risoluzione dei problemi di questa configurazione.
Revisione | Data di pubblicazione | Commenti |
---|---|---|
1.0 |
19-Feb-2014 |
Versione iniziale |