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Questo documento descrive la comunicazione pre-release UCCX 11.6.
Nota: Unified Contact Center Express (UCCX) versione 11.6 è una versione molto importante, con importanti aggiornamenti alle funzioni critiche e alla disponibilità che aiuteranno partner e clienti. Questa comunicazione preliminare fornisce una panoramica degli aggiornamenti critici e informazioni importanti che aiutano a pianificare un aggiornamento rapido e senza problemi a UCCX 11.6.
UCCX 11.6 dispone di una serie di funzionalità volte a migliorare la serie di funzionalità del prodotto e la produttività di agenti, supervisori e amministratori. Aggiornamenti importanti sono stati apportati tramite e-mail, funzionalità di chat, mentre gli aggiornamenti al report di Cisco Unified Intelligence Center (CUIC) e gli aggiornamenti di Finesse Desktop migliorano notevolmente l'esperienza degli utenti del contact center. Durante l'esecuzione degli aggiornamenti al sistema sono stati aggiunti importanti aggiornamenti dei servizi, ad esempio il Dashboard dei servizi di contesto, per offrire vantaggi quali una riduzione del tempo richiesto per gli aggiornamenti
Un riepilogo delle nuove funzioni (per un elenco dettagliato, fare riferimento alle note sulla versione):
Cisco Finesse | UCCX Email | UCCX Chat | CUIC e reporting |
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Miglioramenti agli script | Miglioramenti campagna in uscita | SSO | Other (Altro) |
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UCCX 11.6 supporta aggiornamenti diretti da questi percorsi:
10,x | 11.0 | 11.5 |
10.5(1)SU1 | 11.0(1) | 11.5(1) |
10.6(1) | 11.0(1)SU1 | 11.5(1)SU1 |
10.6(1)SU1 | ||
10.6(1)SU2 |
Qualsiasi corso tecnico speciale (ES) applicato alle versioni precedenti non influisce sul percorso di aggiornamento. L'aggiornamento può essere eseguito da qualsiasi versione precedente, indipendentemente da quale ES sia installato sul sistema. Se è presente una versione software dopo la data di pubblicazione del presente documento, controllare la matrice di compatibilità dei software UCCX per verificare la disponibilità di un percorso di aggiornamento.
UCCX interagisce con SocialMiner per tutte le funzionalità di e-mail e chat. È necessario pianificare l'aggiornamento alla versione 11.6 per garantire che i server UCCX e SocialMiner vengano aggiornati alla versione 11.6 nella stessa finestra di manutenzione. In UCCX 11.6, le funzionalità di posta elettronica e chat sono state aggiornate. L'utilizzo di queste funzionalità di UCCX 11.6, con SocialMiner ancora sulla versione 11.5, ha risultati imprevisti e vengono visualizzati errori/avvisi.
La sequenza consigliata per l'aggiornamento consiste nell'aggiornare il server SocialMiner e i server UCCX nella stessa finestra di manutenzione.
La soluzione UCCX 11.6 supporta Microsoft Exchange Server 2013 e 2016 - Enterprise e Standard Edition per la funzionalità UCCX Email. Se si utilizza Microsoft Exchange Server 2013, assicurarsi di installare l'aggiornamento cumulativo 15 per Exchange Server 2013 (KB3197044) in modo che TLS 1.2 sia supportato da Exchange. Senza questa patch, la comunicazione tra SocialMiner e Microsoft Exchange Server 2013 non riesce e il routing della posta elettronica non riesce. Se è già stato installato un server Microsoft Exchange Server 2013 con UCCX, assicurarsi di installare questa patch prima che entri in produzione con UCCX 11.6.
Questa operazione non è necessaria per Microsoft Exchange Server 2016.
Nota: Se non si desidera utilizzare TLS 1.2 per le connessioni a Exchange, la versione minima TLS del server può essere impostata su 1.0 sul server SocialMiner (vedere i dettagli nella sezione TLS più avanti). In caso di mancata corrispondenza TLS tra Exchange e SocialMiner, tutti i feed e-mail avranno esito negativo.
In UCCX 11.6, il valore predefinito è TLS 1.2 per le connessioni quando UCCX opera come client o come server nella connessione. I clienti che eseguono l'aggiornamento a UCCX 11.6 e utilizzano applicazioni di terze parti che interagiscono con UCCX e utilizzano TLS devono essere consapevoli di questo cambiamento.
UCCX 11.6 consente inoltre di aggiornare la versione TLS minima per le connessioni client e server:
Esempio: set tls server min-version 1.2
Se si tratta di un sistema ad alta disponibilità, il comando deve essere eseguito su entrambi i nodi. Una volta eseguito il comando, il sistema deve essere riavviato utilizzando il comando utils system restart.
È possibile verificare la versione TLS minima supportata anche eseguendo i comandi seguenti:
Nota: Se la versione minima è impostata su 1.0, la connessione supporterà 1.0, 1.1 e 1.2.
In base agli standard di sicurezza TLS 1.2, e questo è lo standard, tutti i plug-in UCCX come RTMT e Script Editor vengono reinstallati in modo che possano continuare a funzionare con UCCX 11.6. Inviare l'aggiornamento a UCCX:
Per iniziare da UCCX 11.6, è supportato ESXi 6.5. A causa di problemi di prestazioni con VMFS 6 e di indagini in corso da parte di VMWare, ESXi 6.5 è supportato solo con VMFS 5.
Supporto ESXi 6.5 | Versione VMFS con ESXi 6.5 | Commenti | |
BE6K | Sì | VMFS 5 | La dipendenza da altre applicazioni impedisce l'utilizzo di VMFS 6 |
non-BE6k | Sì | VMFS 5 e VMFS 6 | L'aggiornamento di ESXi e VMFS potrebbe richiedere la migrazione delle VM |
Assicurarsi di utilizzare l'ultimo modello OVA pubblicato per la versione 11.6.
Nota: Il supporto per VMFS 6 può essere aggiornato in futuro per le versioni precedenti. Fare riferimento al wiki sulla virtualizzazione UCCX per l'ultimo aggiornamento.
In UCCX 11.6 sono stati eseguiti aggiornamenti per ridurre il tempo totale richiesto per un esercizio di aggiornamento completo. Nell'ambito del processo di commutazione, diversi script vengono eseguiti in sequenza per eseguire la migrazione dei dati di singole applicazioni, ad esempio Finesse, CUIC e dati cronologici. In UCCX 11.6, il progetto viene aggiornato in modo da far eseguire gli script in parallelo, riducendo in modo significativo il tempo necessario per la versione dello switch.
Sebbene non sia possibile visualizzare il tempo effettivo per la versione dello switch a causa delle dimensioni del database del cliente, i test interni hanno mostrato una riduzione del 30% del tempo necessario per il processo di creazione della versione dello switch.
In UCCX 11.6, è disponibile solo un file ISO pubblicato su Cisco.com e può essere utilizzato per un aggiornamento o una nuova installazione. L'ISO segue la convenzione di denominazione regolare di UCSInstall_UCCX _11.6.XXXXX-XX.sgn.iso
Questo ISO è fornito con entrambe le opzioni di avvio, quindi funge anche da immagine di avvio.
Real Time Reporting Tool non è più interamente basato su browser, ma utilizza l'applet Java che richiede il download sul PC per l'accesso. Con gli aggiornamenti della protezione introdotti nella maggior parte dei browser per quanto riguarda la protezione Java, è necessario introdurre lo strumento UCCX Real Time Reporting (RTR) come un'applet Java scaricata durante la prima installazione.
Funzionamento aggiornato nella versione 11.6:
Nota: Questa operazione deve essere eseguita in tutti i PC che desiderano accedere a RTR dopo l'aggiornamento. Una volta scaricata l'applet RTR, ogni utente che ha accesso al PC può aprire lo stesso.
La versione Java consigliata per l'utilizzo di RTR è Java 8. Se l'utente dispone di Java 7, deve abilitare TLS 1.2 nel Pannello di controllo Java.
Se si utilizza Internet Explorer, Finesse Desktop non supporta la modalità di compatibilità. Le modifiche vengono apportate per visualizzare un avviso a un agente se è attivata la modalità di compatibilità. L'unico scenario in cui è richiesta la modalità di compatibilità è per gli accessi di vecchie interfacce utente per CUIC che contengono funzioni quali Cassetto protezione, Scheduler e così via.
UCCX ora supporta l'autenticazione integrata di Windows. Per ulteriori informazioni, consultare le note sulla versione di UCCX e i documenti correlati.
In UCCX 11.6, diversi nuovi provider di identità (IDP) sono qualificati e aggiunti per il supporto:
UCCX 11.6 funziona anche con qualsiasi IDP che funziona con SAML v2.0. Purché l'IDP si confermi allo standard SAML v2.0 e sia in grado di soddisfare la configurazione UCCX (IdS), l'IDP può essere utilizzato per l'SSO UCCX anche se non fa parte dell'elenco di cui sopra.
A partire da UCCX 11.6, il comportamento di failover è migliorato per garantire la produttività degli agenti durante un failover Finesse senza eseguire un failover completo del sistema. È importante capire le stesse cose in modo che gli agenti siano a conoscenza dei cambiamenti nel comportamento.
Panoramica del cambiamento di comportamento.
Scenario | Comportamento di UCCX HA | Finesse Service su Node1 | Finesse Service su Node2 | Comportamento del client Finesse |
Errore del motore CCX sul nodo 1 |
CCX Engine su SideB diventa master |
Finesse esce dal servizio e torna a IN_SERVICE non appena si connette al nuovo motore principale. |
Finesse esce dal servizio e torna a IN_SERVICE non appena si connette al nuovo motore principale. |
L'agente vede la barra di disconnessione rossa e si riconnette automaticamente al lato Finesse che viene prima in IN_SERVICE. Può essere Nodo1 o Nodo2. |
Errore del motore CCX sul nodo 2 |
Il motore CCX di SideA continua a essere il dispositivo master |
Finesse continua a essere IN_SERVICE |
Finesse esce dal servizio e torna a IN_SERVICE non appena si connette al motore principale. | Gli agenti connessi al nodo 1 continuano ad essere connessi. Gli agenti connessi al nodo 2 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono al servizio Finesse sul nodo IN_SERVICE. |
Finesse Service OS su Node1 |
La masterizzazione del motore non è interessata |
FUORI SERVIZIO |
Finesse sul nodo 2 continua a essere IN_SERVICE |
Tutti gli agenti collegati a Node1 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono a Finesse su Node2. Gli agenti connessi al nodo 2 non saranno interessati. |
Finesse Service OS sul nodo 2 |
La masterizzazione del motore non è interessata |
Finesse su Node1 continuerà a essere IN_SERVICE |
FUORI SERVIZIO | Tutti gli agenti collegati al nodo 2 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono a Finesse sul nodo 2. Gli agenti connessi al nodo 1 non saranno interessati. |
Errore del servizio di notifica CCX sul nodo 1 |
La masterizzazione del motore non è interessata |
FUORI SERVIZIO |
Finesse sul nodo 2 continuerà a essere IN_SERVICE |
Tutti gli agenti collegati a Node1 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono a Finesse su Node2. Gli agenti connessi al nodo 2 non sono interessati. |
Errore del servizio di notifica CCX sul nodo 2 |
La masterizzazione del motore non è interessata |
Finesse su Node1 continua a essere IN_SERVICE |
FUORI SERVIZIO |
Tutti gli agenti collegati al nodo 2 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono a Finesse sul nodo 2. L'operazione non ha alcun effetto sugli agenti connessi al nodo 1. |
Modalità Isola |
Entrambi i nodi HA diventano master |
Finesse su Node1 continua ad essere IN_SERVICE e verrà connesso al motore su Node1. | Finesse esce dal servizio e tornerà a IN_SERVICE non appena si connette al motore sul nodo 2 che è anche il master. |
Gli agenti connessi al nodo 1 continuano ad essere connessi. Gli agenti connessi al nodo 2 vengono temporaneamente disconnessi e si connettono al servizio Finesse sul secondo nodo. |
In UCCX 11.6 è disponibile un dashboard per verificare lo stato di tutti i componenti registrati nel servizio contesto. È possibile accedere al dashboard nella pagina UCCX Serviceability, passando alla pagina Strumenti > Stato servizio contesto.
Ecco alcuni stati da interpretare:
Registrato | Stato connettività | Stato visualizzato |
SÌ | 200 | · ONLINE |
SÌ | NON 200 | · ONLINE |
SÌ | N/D | · NON IN LINEA |
NO | 200 | · NON IN LINEA |
NO | NON 200 | · NON IN LINEA |
N/D | N/D | · ARRESTATO |
N/D | N/D | · SCONOSCIUTO* |
*Quando il dashboard CS non è in grado di recuperare lo stato a causa di errori o timeout.
Queste informazioni possono essere esportate anche in formato JSON/testo.
Oltre al dashboard, viene aggiunto anche un avviso RTMT: ProblemaEsecuzionePassiServizioContesto
Questo viene attivato quando:
A partire dalla versione UCCX 11.6, sia LiveData che Historical Reports utilizzano la password dell'utente di reporting per impostare l'origine dati. Se le password non corrispondono tra i nodi, la creazione di report ha effetto.
Prima di eseguire l'aggiornamento, verificare che la password sia coerente tra entrambi i nodi. È possibile effettuare le seguenti verifiche:
Cisco Unified Intelligent Center (CUIC) consente di accedere ai report in base alle autorizzazioni assegnate all'utente che accede. In base al livello di autorizzazione, all'utente viene concesso l'accesso ai report dell'agente o ai report del supervisore oppure al report completo impostato per l'amministratore dei report.
Queste autorizzazioni vengono sincronizzate da Unified Contact Center Express (UCCX) in base al ruolo assegnato all'utente su UCCX. L'utente può diventare un amministratore CUIC eseguendo il comando utilizza cuic user make-admin CCX\<nomeutente>
Durante il processo di aggiornamento, le autorizzazioni tra UCCX e le applicazioni CUIC vengono risincronizzate e di conseguenza i diritti di amministratore CUIC elevati concessi all'utente vengono sovrascritti. L'utente, pertanto, vede solo i report consentiti dal suo ruolo originale.
Per consentire l'accesso ai rapporti dell'utente prima dell'aggiornamento:
In UCCX 11.6, i limiti relativi alle dimensioni degli allegati vengono aggiornati in base ai seguenti parametri:
Mentre la soluzione UCCX consente di aumentare le dimensioni degli allegati, il limite delle dimensioni dei messaggi viene aggiornato in Exchange (server di posta) in modo che gli allegati non vengano bloccati. Il limite può essere applicato in base a criteri IT a livello aziendale. Se il server Exchange blocca il messaggio, l'agente rileva l'errore: "Impossibile rispondere all'e-mail del cliente. Fare clic su Invia per riprovare o riaccodare. Se il problema persiste, contattare l'amministratore del sistema."
Dimensione del messaggio = Le dimensioni dell'e-mail includono gli allegati + codifica Base64
Codifica Base64 = circa il 33% delle dimensioni del messaggio
La formula suggerita è Dimensione messaggio = 1.5*Dimensione dell'e-mail includi allegati
Esempio: Se le dimensioni del messaggio sono di 9 MB (inclusi gli allegati), le dimensioni da impostare come limite devono essere (9*1,5) = 14 MB.
Dato che UCCX 11.6 consente dimensioni degli allegati fino a 20 MB, il limite per le dimensioni dei messaggi da impostare è 1,5*20 MB=30 MB se si deve sfruttare questo limite più elevato sul lato della soluzione UCCX.
È possibile impostare il limite sul server Exchange eseguendo il comando:
Set-TransportConfig -ExternalDsnMaxMessageAttachSize 30 MB -InternalDsnMaxMessageAttachSize 30 MB -MaxReceiveSize 30 MB -MaxSendSize 30 MB
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