Migrazione di cluster con Cisco Prime Collaboration Deployment

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Aggiornato:23 febbraio 2020

ID documento:200134

Linguaggio senza pregiudizi

La documentazione per questo prodotto è stata redatta cercando di utilizzare un linguaggio senza pregiudizi. Ai fini di questa documentazione, per linguaggio senza di pregiudizi si intende un linguaggio che non implica discriminazioni basate su età, disabilità, genere, identità razziale, identità etnica, orientamento sessuale, status socioeconomico e intersezionalità. Le eventuali eccezioni possono dipendere dal linguaggio codificato nelle interfacce utente del software del prodotto, dal linguaggio utilizzato nella documentazione RFP o dal linguaggio utilizzato in prodotti di terze parti a cui si fa riferimento. Scopri di più sul modo in cui Cisco utilizza il linguaggio inclusivo.

Informazioni su questa traduzione

Cisco ha tradotto questo documento utilizzando una combinazione di tecnologie automatiche e umane per offrire ai nostri utenti in tutto il mondo contenuti di supporto nella propria lingua. Si noti che anche la migliore traduzione automatica non sarà mai accurata come quella fornita da un traduttore professionista. Cisco Systems, Inc. non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza di queste traduzioni e consiglia di consultare sempre il documento originale in inglese (disponibile al link fornito).

Sommario

Introduzione

Prerequisiti

Requisiti

Componenti usati

Premesse

Configurazione

Crea il cluster di destinazione

Individua il cluster

Definire il cluster di migrazione

Avvia migrazione

Verifica

Risoluzione dei problemi

Introduzione

Questo documento descrive come eseguire una migrazione tra due cluster Cisco Unified Communications Manager (CUCM) con Prime Collaboration Deployment (PCD).

Prerequisiti

Requisiti

Nessun requisito specifico previsto per questo documento.

Componenti usati

Le informazioni fornite in questo documento si basano sulle seguenti versioni software:

CUCM release 10.0 e 10.5
PCD release 10.5

Le informazioni discusse in questo documento fanno riferimento a dispositivi usati in uno specifico ambiente di emulazione. Su tutti i dispositivi menzionati nel documento la configurazione è stata ripristinata ai valori predefiniti. Se la rete è operativa, valutare attentamente eventuali conseguenze derivanti dall'uso dei comandi.

Premesse

Cisco PCD è un'applicazione di migrazione/aggiornamento per applicazioni Unified Communications. Tramite PCD è possibile aggiornare la versione delle applicazioni Unified Communications esistenti oppure eseguire la migrazione dell'intero cluster in un nuovo cluster della stessa versione o di una versione diversa. Questo documento descrive le procedure di migrazione a CUCM 10.5 dalla versione 10.0, dove sia il vecchio che il nuovo cluster erano su piattaforma UCS (Unified Computing System).

Per i dettagli sulle versioni supportate, la compatibilità, le licenze e altri elenchi di controllo pre-migrazione, fare riferimento al collegamento: Migration to Cisco Unified Communications Manager release 10.5(1) Using Prime Collaboration Deployment

Configurazione

Crea il cluster di destinazione

Creare il cluster di destinazione utilizzando il modello OAV (Open Virtualization Archive) corretto per la versione specifica di CUCM. Il file OVA può essere scaricato da cisco.com

1. Distribuire gli OVA dal client Vsphere come mostrato in questa immagine.

2. Specificare un nome per la macchina virtuale del cluster di destinazione.

3. Selezionare l'archivio dati appropriato per il supporto di memorizzazione.

4. Verificare i dettagli degli OVA e fare clic sul pulsante Fine.

Individua il cluster

1. Accedere alla GUI dello strumento PCD.

2. Una volta eseguito l'accesso, passare a Inventario > Cluster e fare clic su Individua cluster.

3. Fornire i dettagli del cluster esistente e fare clic sul pulsante Avanti.

Il completamento del rilevamento potrebbe richiedere alcuni minuti e l'immagine verrà visualizzata in questa fase.

4. Lo stato del contatto risulterebbe riuscito una volta individuato il cluster esistente e lo stesso sarebbe visualizzato nei nodi del cluster. Fare clic sul pulsante Avanti per passare alla pagina Assegnazione ruolo cluster.

5. Passare alla pagina Assegna funzioni e selezionare le funzioni appropriate per il cluster host.

Definire il cluster di migrazione

1. Una volta individuato il cluster, fare clic sul pulsante Define Migration Destination Cluster (Definisci cluster di destinazione migrazione) per specificare il cluster di destinazione.

2. Inserire i dettagli del cluster precedente e di quello nuovo.

Quando i nodi di destinazione non sono specificati, viene visualizzato un messaggio in rosso, come mostrato nell'immagine.

3. Fare clic sul pulsante Assegna nodo cluster di destinazione per procedere con l'assegnazione del nodo di destinazione come mostrato in questa immagine.

4. Selezionare l'opzione Usa impostazioni di rete nodo di origine nel menu a discesa Rete per mantenere le impostazioni di rete esistenti e selezionare la macchina virtuale di destinazione in cui viene distribuito il nuovo cluster.

5. Definire qui i dettagli appropriati del server Network Time Protocol (NTP), come mostrato nell'immagine.

6. Configurare qui le impostazioni DNS (Domain Name Server), come mostrato nell'immagine.

7. Caricare l'immagine ISO avviabile sul server Secure FTP (SFTP). Accedere al server PCD tramite un client SFTP utilizzando il relativo indirizzo ip e le credenziali predefinite adminsftp/[password predefinita dell'amministratore].

Una volta eseguito l'accesso, spostarsi nella directory Fresh_install per caricare l'immagine ISO.