Per inviare un fax su reti IP, vengono utilizzati tre metodi:
Fax in-band: i toni fax vengono codificati digitalmente dal codec (codec) allo stesso modo della voce.
T.38—Fax Group3 in tempo reale su reti IP
T.37—Archivia e inoltra (S&F) fax su Internet
Il fax in-band non è molto popolare perché questo metodo è inefficiente. Questa inefficienza è il risultato della bassa velocità di trasmissione dei codec e dell'impossibilità di codificare e decodificare accuratamente i toni fax (e modem) e qualsiasi altro suono non vocale. Pertanto, per un fax in-band efficiente, è necessario utilizzare un codec con bit rate più elevato (G.726r32 o G.711). In questo modo i risparmi di larghezza di banda vengono eliminati dall'equazione e l'opzione di inviare fax tramite reti di dati risulta meno interessante.
T.38 elimina la necessità di codec di alta qualità quando si invia un fax su reti IP. Una volta connessa la chiamata e avviata la negoziazione fax, ogni gateway partecipa alla segnalazione T.30 con i fax locali, ma la negoziazione è completa. Infatti i messaggi T.30 vengono codificati in pacchetti e inoltrati sulla rete IP. Analogamente, anche i dati della pagina vengono codificati e inoltrati attraverso la rete di dati. Per ulteriori dettagli su T.38 Fax relay, fare riferimento alla configurazione di Fax Relay T.38 con VoIP.
T.37 è un miglioramento rispetto a T.38 perché T.37 consente funzionalità S&F. Il fax S&F può funzionare in due modalità:
OnRamp: riceve fax consegnati come allegati e-mail
OffRamp: invia messaggi e-mail standard che vengono recapitati come fax
Le e-mail vengono ricevute solo con allegati TIFF (Tag Image File Format), ma vengono inviate come testo normale, testo arricchito o con allegati TIFF. L'invio di fax S&F ha valore a causa dell'integrazione di questo metodo con la posta elettronica. È possibile configurare i server di posta elettronica in modo che riprovino in modo continuo fino al completamento dell'operazione e offrire un servizio fax mai occupato. L'utilizzo di alias di posta elettronica e liste di distribuzione consente di inviare un singolo fax a più indirizzi di posta elettronica e, viceversa, di inviare un singolo messaggio a più fax.
I lettori di questo documento devono essere a conoscenza di:
Conoscenze base di Fax over IP (FoIP). Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai documenti con questo contenuto:
Funzioni di base del protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol). Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla RFC 821 .
Per le funzionalità fax e il supporto hardware più recenti, fare riferimento alla Guida alle applicazioni di Cisco Fax Services over IP e alle note di rilascio del software Cisco IOS per la versione in uso. In generale, le piattaforme supportate per T.37 includono:
175 x
26xx, 36xx
37 x 5
5300, 5350, 5400, 5800, 5850
Questa tabella fornisce i numeri delle prestazioni relativi ad alcune delle seguenti piattaforme:
Piattaforma | Restrizione |
---|---|
1750 | almeno 128 M RAM; 256 milioni se si utilizza Interactive Voice Response (IVR) 2.0 o un massimo di 192 sessioni fax S&F |
5300 | 60 sessioni fax S&F simultanee (in entrata o in uscita) o fino a 120 sessioni voce (voce, IVR o fax relay) (2 x chiamate fax S&F) + chiamate voce = 120 |
5850 | 120 S&F con 800 sessioni in totale - 192 S&F con 750 sessioni in totale |
Ai fini del presente documento, sono stati utilizzati i seguenti componenti:
Cisco 3660 con software Cisco IOS® versione 12.2(15)T9
Cisco AS5300 con software Cisco IOS versione 12.2(15)T9
Cisco AS5350 con software Cisco IOS versione 12.2(15)T9
Server SMTP versione 5.0.2195.4453
Per ulteriori informazioni sulle convenzioni usate, consultare il documento Cisco sulle convenzioni nei suggerimenti tecnici.
T.37 è un'applicazione che si trova su un CCAPI (Call Control Application Programming Interface) proprio come l'applicazione predefinita VoIP (Voice over IP) o IVR. Viene chiamato dall'impostazione dell'applicazione sotto il dial-peer (Multimedia Mail over IP [MoIP] o Plain Old Telephone Service [POTS]). T.37 utilizza il concetto di dial-peer MoIP (dial-peer voice 1 MoIP) per i parametri delle singole sessioni e-mail come Disposition e Message Notifications.
Le applicazioni relative al fax S&F si estendono a funzioni specifiche sui moduli VFC per AS5300 e sui moduli DSP NP su AS5400 e AS5350 (nota anche come applicazione Libretto). Queste sono le caratteristiche principali:
Accetta nuove chiamate OnRamp dall'IVR o direttamente se non è richiesta alcuna autenticazione
Fornisce eventi di impostazione, bridge e transazione con il provider di servizi di telefonia vocale (VTSP), il provider di servizi di fax multimediali (FMSP) e il provider di servizi di Document Media (DMSP)
Crea il file fax_record per fare riferimento a informazioni specifiche in un fax
Formazione e negoziazione dei modem fax
Demodula i segnali fax T.30 dalla PSTN (Public Switched Telephone Network)
Converte i segnali T.30 in pacchetti T.38
Incapsulato nei dati UDP (User Datagram Protocol)
Estrae i dati T.4, incorpora l'header del pacchetto
Fornisce lo striping dei byte trasparenti (DLE, Data-Link Encapsulation)
Genera il rilevamento di fine pagina (DLE seguito da ETX, che è la fine del flusso che indica la fine di un flusso di dati vocali) per i fax
Copia i dati nei buffer e accoda i buffer nel DMSP
Converte i dati dei fax T.4 in immagini TIFF che utilizzano le librerie TIFF o di testo
Accetta buffer da FMSP per la conversione TIFF tramite un evento coda Cisco IOS
Esegue tutte le operazioni del protocollo fax di seconda classe
Riceve i pacchetti T.38 da VTSP e li modula nuovamente ai segnali T.30
Estrae i dati T.4 dal protocollo T.30 e li trasferisce a DMSP
Aggiunge byte di trasparenza (DLE DLE)
Genera l'indicazione di fine pagina (DLE ETX)
Inserisce i bit di riempimento (per ridurre al minimo la durata della linea di scansione).
Trasmette i dati nella coda di copertura o payload
Elabora i buffer di dati da FMSP
Effettua chiamate al motore TIFF per convertire i dati TIFF o di testo (intestazione) nel formato fax T.4 (passa righe per pagina, risoluzione e codifica)
Gestisce la gestione del buffer per il motore TIFF
Elabora i buffer di dati da DMSP
Effettua chiamate al motore di conversione da testo a fax per convertire dati di testo in formato fax (passa righe per pagina, risoluzione e codifica)
Gestisce la gestione dei buffer per il motore Text to Fax
Eventi di configurazione, bridge e transazione con VTSP, FMSP e DMSP
Genera eventi attivi o cronologici di chiamata con MIB
Crea file fax_payload e fax_records
L'obiettivo di SMTP è quello di consegnare la posta elettronica in modo affidabile ed efficiente. SMTP indirizza una richiesta di posta elettronica con questo modello di base:
Viene impostato un canale di trasmissione bidirezionale tra il mittente e il destinatario.
Il mittente genera comandi SMTP che vengono inviati al destinatario.
Il destinatario risponde con le risposte SMTP.
Di seguito sono riportati i comandi SMTP comuni:
Nota: i comandi non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole (ad esempio mail=MailL). Per un elenco completo, fare riferimento alla sezione 4.1 della RFC 821 .
HELO - Identifica il mittente SMTP nel destinatario SMTP. Il ricevitore SMTP si identifica nella risposta OK. Deve essere il primo messaggio nello scambio SMTP se le estensioni del servizio non sono supportate.
vdtl-5300-7a#telnet 172.18.106.36 25 Trying 172.18.106.36, 25 ... Open 220 testlab-smtp.testlab-t37.com Microsoft ESMTP MAIL Service, Version: 5.0.2195.4453 ready at Tue, 5 Mar 2002 12:08:24 -0500 mail from:<tom@testlab-t37.com> 503 5.5.2 Send hello first
EHLO: utilizzato al posto del comando HELO per avviare una sessione da un client che supporta le estensioni del servizio SMTP. Se il server non supporta le estensioni del servizio, genera una risposta di errore.
MAIL: avvia una transazione di posta. Il campo dell'argomento contiene l'indirizzo da cui proviene il messaggio di posta elettronica, ad esempio la cassetta postale del mittente.
RCPT: identifica il destinatario dell'e-mail. Più destinatari sono specificati da più comandi, ad esempio A: campo).
DATI—Dati di posta (ad esempio il corpo dell'e-mail). Un punto su una riga a parte (sequenza di caratteri <CRLF>.<CRLF>) indica la fine dei dati.
SEND: avvia il recapito del messaggio di posta.
QUIT - Chiude la sessione SMTP. Prima di chiudere il canale, è necessario specificare una risposta OK.
Ogni comando SMTP deve generare esattamente una risposta. Le risposte SMTP sono costituite da un numero di tre cifre seguito da testo. I numeri indicano lo stato successivo e il testo rappresenta la risposta decodificata e destinata all'utente per il debug. Per un elenco completo dei codici di risposta SMTP, vedere la sezione Codici di risposta SMTP di questo documento. Codici di stato del sistema migliorati da utilizzare con le notifiche sullo stato del recapito (DSN) sono stati aggiunti con la RFC 1893 . Per alcune risposte, questi codici migliorati forniscono informazioni più dettagliate sulla transazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione "SMTP Details" nella RFC 821 .
In questo esempio, è sufficiente connettersi al server SMTP in modalità Telnet ed eseguire i comandi. Nessun client di posta elettronica utilizzato per inviare l'e-mail. La familiarità con questi comandi e il flusso dei messaggi è importante quando si esegue il debug del fax S&F sui gateway. Questa conoscenza aiuta a eliminare pezzi del puzzle.
I comandi del mittente sono preceduti da S:.
Le risposte del ricevitore sono precedute da R:.
I codici di risposta sono in corsivo.
I comandi SMTP sono racchiusi tra virgolette.
I codici di stato del sistema sono in grassetto.
vdtl-5300-7a#telnet 172.18.106.36 25 Trying 172.18.106.36, 25 ... Open R: 220 testlab-smtp.testlab-t37.com Microsoft ESMTP MAIL Service, Version: 5.0.2195.4453 ready at Tue, 5 Mar 2002 12:10:01 -0500 S: "helo" testlab-t37.com R: 250 testlab-smtp.testlab-t37.com Hello [15.80.7.11] S: "mail" from:<tom@testlab-t37.com> R: 250 2.1.0 tom@testlab-t37.com....Sender OK S: "rcpt" to:<john@testlab-t37.com> R: 250 2.1.5 john@testlab-t37.com S: "data" R: 354 Start mail input; end with <CRLF>.<CRLF> Subject: This is a test email sent from telnetting to the SMTP server on port 25 From: Tom Jackson
Questo è un messaggio di posta elettronica inviato da Tom a John sul server testlab-smtp tramite Telnetting alla porta 25 sul server, dove vengono utilizzati solo i comandi SMTP dalla riga di comando:
R: 250 2.6.0 <testlab-smtpeYrQz0ek6He00000002@testlab-smtp.testlab-t37.com> Queued mail for delivery S: "quit" R: 221 2.0.0 testlab-smtp.testlab-t37.com Service closing transmission channel [Connection to 172.18.106.36 closed by foreign host] vdtl-5300-7a#
RFC 821 definisce SMTP, un protocollo indipendente dal sottosistema di trasmissione specifico che richiede solo un canale di flusso di dati ordinato affidabile. RFC 822 definisce la posta, standard per il formato dei messaggi Internet ARPA (Advanced Research Projects Agency). Entrambi questi documenti sono ottimi riferimenti per acquisire maggiore familiarità con SMTP. MIME rimuove molte restrizioni che la RFC 822 pone sul corpo dei messaggi di posta elettronica. MIME consente le opzioni seguenti:
Set di caratteri diversi da US-ASCII
Testo arricchito
Immagini
Audio
Altri messaggi (incapsulati in modo affidabile)
File Tar
PostScript
Puntatori a file FTP
Cisco S&F Fax può elaborare le e-mail con questi tipi di contenuto:
Testo normale
Testo arricchito
Allegato immagine (profilo TIFF F [TIFF-F])
Ci sono molti modi per codificare il corpo o l'allegato di un'e-mail. Cisco S&F fax può gestire e-mail codificate con queste opzioni:
7 bit
8 bit
Base 64
Preventivo
Il formato TIFF è stato sviluppato da Adobe per descrivere i dati delle immagini che in genere provengono da scanner, programmi di cattura fotogrammi e programmi di pittura o fotoritocco. Il formato TIFF è ricco di funzionalità e offre le seguenti caratteristiche:
Descrive i dati immagine a due livelli, in scala di grigi, a colori e a colori
Consente diversi schemi di compressione
Consente di includere informazioni private o speciali
Per codificare i dati sono disponibili diverse opzioni e modalità di utilizzo del formato TIFF. I gateway Cisco T.37 accettano un allegato TIFF e lo convertono in un fax per applicazioni OffRamp. Tuttavia, il formato TIFF deve essere conforme al profilo F, che è la modalità fax in bianco e nero estesa. Il formato TIFF-F è descritto nella RFC 2301 . TIFF-F supporta le codifiche Modified Huffman (MH), Modified Read (MR) e Modified Modified Read (MMR).
In questo documento, il diagramma di rete è usato come topologia della rete.
Nota: il gateway vdtl-5300-7a funge da gateway OnRamp, mentre il vdtl-5350-8a da gateway OffRamp.
Per la configurazione e i debug di ciascun gateway, fare riferimento ai seguenti collegamenti:
In questa sezione vengono forniti suggerimenti rapidi sull'utilizzo del server di posta elettronica di Exchange. Quando si accede al server e-mail sono disponibili diverse opzioni:
HTTP: è possibile accedere agli account e-mail con qualsiasi browser Web.
IMAP4 e POP3 - Configura qualsiasi client di posta elettronica per la connessione a testlab-smtp.cisco.com.
Tutti coloro che desiderano accedere al server necessitano di un account, quindi l'amministratore di rete deve creare questi account per gli utenti. I nomi utente e le password predefiniti per il server SMTP in questo documento, testlab-smtp, sono il nome utente di ciascun utente (sia il nome utente che la password sono uguali). Il dominio è testlab-t37.com.
L'email può essere inviata da questo account. Pertanto, è possibile che qualsiasi ricreazione OnRamp abbia un indirizzo valido nel dial peer MMOIP:
! dial-peer voice 1 mmoip session target mail to:username@cisco.com !
Le e-mail OffRamp devono essere inviate da questo account a causa dell'indirizzo 15.x.x.x del router lab. Puoi inviare email da questo account direttamente a un router con un A: come nell'esempio seguente:
A: FAX=9-555-8354@15.80.7.107
In alternativa, l'indirizzo IP può essere sostituito dal nome host del router:
A: FAX=9-555-8354@vdtl-5350-8a.testlab-t37.com
Tuttavia, questo secondo metodo richiede una voce DNS (Domain Name System) in testlab-smtp.
Per alcune risposte SMTP, sono disponibili informazioni più dettagliate sulla transazione se si conosce meglio il formato utilizzato per questi codici di risposta. Le tre cifre del codice di risposta SMTP hanno un significato speciale. La prima cifra indica se la risposta è buona, errata o incompleta:
1xx - Risposta preliminare positiva
2xx - Risposta di completamento positiva
3xx— Risposta intermedia positiva
4xx - Risposta temporanea di completamento negativa
5xx - Risposta di completamento negativa permanente
La seconda cifra codifica le risposte in diverse categorie:
x0x: sintassi
x1x - Informazioni
x2x - Connessioni
x3x - Non ancora specificato
x4x - Non ancora specificato
x5x—Sistema di posta
La terza cifra fornisce maggiori dettagli sulla categoria specificata dalla seconda cifra. Di seguito è riportato un elenco completo dei codici di risposta SMTP:
Nota: il materiale per i codici di risposta qui sono i documenti RFC, menzionati nella sezione Riferimenti del presente documento.
211—Stato del sistema o risposta della guida del sistema
214— Messaggio della Guida (Informazioni su come utilizzare il ricevitore o sul significato di un particolare comando non standard; questa risposta è utile solo per l'utente umano.)
220 <domain> - Servizio pronto
221 <domain> - Chiusura del canale di trasmissione del servizio
250 - Azione di posta richiesta completata
251—L'utente non è locale; inoltra a <forward-path>
354 - Avvio input posta; termina con <CRLF>.<CRLF>
421 <domain> - Servizio non disponibile. Chiusura del canale di trasmissione in corso. È possibile che si tratti di una risposta a un comando se il servizio deve essere arrestato.
450 - Azione di posta richiesta non eseguita, cassetta postale non disponibile (ad esempio, cassetta postale occupata)
451 - Azione richiesta interrotta, errore locale nel processo
452 - Azione richiesta non eseguita, storage di sistema insufficiente
500 - Errore di sintassi, comando non riconosciuto (probabilmente include errori quali la riga di comando troppo lunga).
501 - Errore di sintassi nei parametri o negli argomenti
502—Comando non implementato
503 - Sequenza di comandi errata
504 - Parametro del comando non implementato
550 - Azione richiesta non eseguita, cassetta postale non disponibile (ad esempio, cassetta postale non trovata o nessun accesso)
551—Utente non locale; try <percorso-successivo>
552 - L'azione richiesta per la posta è stata interrotta e ha superato l'allocazione dello storage
553 - L'azione richiesta non è stata eseguita, il nome della cassetta postale non è consentito (ad esempio, la sintassi della cassetta postale non è corretta)
554 - Transazione non riuscita
Revisione | Data di pubblicazione | Commenti |
---|---|---|
1.0 |
02-Feb-2006 |
Versione iniziale |