La documentazione per questo prodotto è stata redatta cercando di utilizzare un linguaggio senza pregiudizi. Ai fini di questa documentazione, per linguaggio senza di pregiudizi si intende un linguaggio che non implica discriminazioni basate su età, disabilità, genere, identità razziale, identità etnica, orientamento sessuale, status socioeconomico e intersezionalità. Le eventuali eccezioni possono dipendere dal linguaggio codificato nelle interfacce utente del software del prodotto, dal linguaggio utilizzato nella documentazione RFP o dal linguaggio utilizzato in prodotti di terze parti a cui si fa riferimento. Scopri di più sul modo in cui Cisco utilizza il linguaggio inclusivo.
Cisco ha tradotto questo documento utilizzando una combinazione di tecnologie automatiche e umane per offrire ai nostri utenti in tutto il mondo contenuti di supporto nella propria lingua. Si noti che anche la migliore traduzione automatica non sarà mai accurata come quella fornita da un traduttore professionista. Cisco Systems, Inc. non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza di queste traduzioni e consiglia di consultare sempre il documento originale in inglese (disponibile al link fornito).
In questo documento viene descritto come configurare QoS in una rete Cisco ad accesso convergente con Lightweight Access Point (LAP) e con lo switch Cisco Catalyst 3850 o il Cisco 5760 Wireless LAN Controller (WLC).
Cisco raccomanda la conoscenza dei seguenti argomenti:
Le informazioni fornite in questo documento si basano sulle seguenti versioni software e hardware:
Le informazioni discusse in questo documento fanno riferimento a dispositivi usati in uno specifico ambiente di emulazione. Su tutti i dispositivi menzionati nel documento la configurazione è stata ripristinata ai valori predefiniti. Se la rete è operativa, valutare attentamente eventuali conseguenze derivanti dall'uso dei comandi.
QoS indica la capacità della rete di fornire un servizio migliore o speciale a un insieme di utenti o applicazioni a scapito di altri utenti o applicazioni.
Con QoS, la larghezza di banda può essere gestita in modo più efficiente sulle LAN, incluse le WLAN (Wireless LAN) e le WAN. QoS offre servizi di rete avanzati e affidabili con i seguenti servizi:
In passato, le WLAN venivano usate principalmente per trasportare il traffico delle applicazioni dati a bassa larghezza di banda. Con l'espansione delle WLAN in ambienti verticali (come il settore retail, finanziario ed education) e aziendali, le WLAN vengono ora utilizzate per il trasporto di applicazioni dati a elevata larghezza di banda in combinazione con applicazioni multimediali sensibili al tempo. Questo requisito ha reso necessaria la QoS wireless.
Il gruppo di lavoro IEEE 802.11e all'interno del comitato per gli standard IEEE 802.11 ha completato la definizione standard e la Wi-Fi Alliance ha creato la certificazione Wi-Fi Multimedia (WMM), ma l'adozione dello standard 802.11e è ancora limitata. La maggior parte dei dispositivi è certificata WMM, in quanto la certificazione WMM è necessaria per le certificazioni 802.11n e 802.11ac. Molti dispositivi wireless non assegnano livelli QoS diversi ai pacchetti inviati al livello di collegamento dati, quindi questi dispositivi inviano la maggior parte del traffico senza contrassegno QoS e senza assegnazione di priorità relativa. Tuttavia, la maggior parte dei telefoni IP Voice over Wireless LAN (VoWLAN) 802.11 contrassegna e assegna la priorità del traffico vocale. Questo documento si concentra sulla configurazione QoS per telefoni IP VoWLAN e su dispositivi wi-fi con funzionalità video che contrassegnano il loro traffico vocale.
Nota: La configurazione QoS per i dispositivi che non eseguono il contrassegno interno esula dall'ambito di questo documento.
La modifica 802.11e definisce otto livelli di priorità utente (UP), raggruppati due per due in quattro livelli QoS (categorie di accesso):
Platinum viene comunemente utilizzato per i client VoIP e Gold per i client video. Questo documento offre un esempio di configurazione che illustra come configurare QoS sui controller e comunicare con una rete cablata configurata con QoS per client VoWLAN e video.
I Cisco Converged Access Controller supportano il contrassegno DSCP (IP Differentiated Services Code Point) di layer 3 (L3) per i pacchetti inviati da WLC e LAP. Questa funzione migliora il modo in cui i punti di accesso utilizzano le informazioni L3 per garantire che i pacchetti ricevano la corretta assegnazione di priorità over-the-air dall'access point al client wireless.
In un'architettura WLAN ad accesso convergente che usa gli switch Catalyst 3850 come controller wireless, gli access point si connettono direttamente allo switch. In un'architettura WLAN ad accesso convergente che usa i controller 5760, i dati WLAN vengono tunneling tra l'AP e il WLC tramite il protocollo CAPWAP (Control and Provisioning of Wireless Access Point). Per mantenere la classificazione QoS originale su questo tunnel, le impostazioni QoS del pacchetto dati incapsulato devono essere mappate in modo appropriato sui campi layer 2 (L2) (802.1p) e L3 (IP DSCP) del pacchetto del tunnel esterno.
Quando si configura QoS per VoWLAN e video, è possibile configurare un criterio QoS specifico per i client wireless e un criterio specifico per una WLAN o entrambi. Inoltre, è possibile integrare l'installazione con una configurazione specifica della porta che collega l'access point, in particolare con gli switch Catalyst 3850. In questo esempio viene descritta la configurazione QoS del client wireless, la WLAN e la porta del punto di accesso. Gli obiettivi principali di una configurazione QoS per applicazioni VoWLAN e video sono:
Prima di configurare QoS, è necessario configurare la funzione Wireless Controller Module (WCM) dello switch Catalyst 3850 o Cisco 5760 WLC per il funzionamento di base e registrare i LAP su WCM. in questo documento si presume che WCM sia configurato per le operazioni di base e che i LAP siano registrati su WCM.
La soluzione di accesso convergente utilizza l'interfaccia della riga di comando (CLI) Modular QoS (MQC). Per ulteriori informazioni sull'uso di MQC nella configurazione QoS dello switch Catalyst 3850, consultare la guida alla configurazione QoS di Cisco IOS XE versione 3SE (switch Catalyst 3850).
La configurazione di QoS con MQC sui controller degli accessi convergenti si basa su quattro elementi:
Tuttavia, le mappe tabella da DSCP a UP consentono anche l'istruzione copy. In questo caso, la soluzione di accesso convergente utilizza l'architettura Cisco per la tabella di mappatura voce, video e dati integrati (AVVID) per determinare la traduzione da DSCP a UP o UP a DSCP:
Indice etichetta | Campo chiave | Valore in ingresso | DSCP esterno | CoS | SU |
---|---|---|---|---|---|
0 | N.D. | Non selezionato | 0 | 0 | 0 |
1-10 | DSCP | 0-7 | 0-7 | 0 | 0 |
11-18 | DSCP | 8-15 | 8-15 | 1 | 2 |
19-26 | DSCP | 16-23 | 16-23 | 2 | 3 |
27-34 | DSCP | 24-31 | 24-31 | 3 | 4 |
35-46 | DSCP | 32-39 | 32-39 | 4 | 5 |
47-48 | DSCP | 40-47 | 40-47 | 5 | 6 |
49-63 | DSCP | 48-55 | 48-55 | 6 | 7 |
64 | DSCP | 56-63 | 56-63 | 7 | 7 |
65 | CoS | 0 | 0 | 0 | 0 |
66 | CoS | 1 | 8 | 1 | 2 |
67 | CoS | 2 | 16 | 2 | 3 |
68 | CoS | 3 | 24 | 3 | 4 |
69 | CoS | 4 | 32 | 4 | 5 |
70 | CoS | 5 | 40 | 5 | 6 |
71 | CoS | 6 | 48 | 6 | 7 |
72 | CoS | 7 | 56 | 7 | 7 |
73 | SU | 0 | 0 | 0 | 0 |
74 | SU | 1 | 8 | 1 | 1 |
75 | SU | 2 | 16 | 1 | 2 |
76 | SU | 3 | 24 | 2 | 3 |
77 | SU | 4 | 34 | 3 | 4 |
78 | SU | 5 | 34 | 4 | 5 |
79 | SU | 6 | 46 | 5 | 6 |
80 | SU | 7 | 46 | 7 | 7 |
I controller degli accessi convergenti avviano profili di criteri QoS hardcoded che possono essere applicati alle WLAN. Questi profili applicano le policy di metallo (platinum, gold e così via) che sono familiari agli amministratori dei controller Cisco Unified Wireless Networks (CUWN). Se l'obiettivo non è creare policy che assegnino una larghezza di banda specifica al traffico vocale, ma semplicemente garantire che il traffico vocale riceva il contrassegno QoS appropriato, è possibile utilizzare le policy hardcoded. Le policy hardcoded possono essere applicate alla WLAN e possono essere diverse nelle direzioni a monte e a valle.
Note:
per ulteriori informazioni sui comandi menzionati in questa sezione, usare lo strumento di ricerca dei comandi (solo utenti registrati).
Lo strumento Output Interpreter (solo utenti registrati) supporta alcuni comandi show. Usare lo strumento Output Interpreter per visualizzare un'analisi dell'output del comando show.
La politica hardcoded per la voce è chiamata platinum. Impossibile modificare il nome.
Questa è la politica a valle per il livello Platinum QoS:
Policy-map platinum
Class class-default
set dscp dscp table plat-dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table plat-dscp2up
Table-map plat-dscp2dscp
from 45 to 45
from 46 to 46
from 47 to 47
default copy
Table-map plat-dscp2up
from 34 to 4
from 46 to 6
default copy
Questa è la politica a monte per il livello QoS Platinum:
Policy-map platinum-up
Class class-default
set dscp wlan user-priority table plat-up2dscp
Table-map plat-up2dscp
from 4 to 34
from 5 to 34
from 6 to 46
from 7 to 8
default copy
La politica hardcoded per i video si chiama gold. Impossibile modificare il nome.
Questa è la politica a valle per il livello Gold QoS:
Policy Map gold
Class class-default
set dscp dscp table gold-dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table gold-dscp2u
Table Map gold-dscp2dscp
from 45 to 34
from 46 to 34
from 47 to 34
default copy
Table Map gold-dscp2up
from 45 to 4
from 46 to 4
from 47 to 4
default copy
Questa è la politica a monte per il livello Gold QoS:
Policy Map gold-up
Class class-default
set dscp wlan user-priority table gold-up2dscp
Table Map gold-up2dscp
from 6 to 34
from 7 to 34
default copy
La politica hardcoded per il massimo sforzo è chiamata silver. Impossibile modificare il nome.
Questa è la policy a valle per il livello QoS silver:
Policy Map silver
Class class-default
set dscp dscp table silver-dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table silver-dscp2up
Table Map silver-dscp2dscp
from 34 to 0
from 45 to 0
from 46 to 0
from 47 to 0
default copy
Table Map silver-dscp2up
from 34 to 0
from 45 to 0
from 46 to 0
from 47 to 0
default copy
Questa è la policy a monte per il livello QoS silver:
Policy Map silver-up
Class class-default
set dscp wlan user-priority table silver-up2dscp
Table Map silver-up2dscp
from 4 to 0
from 5 to 0
from 6 to 0
from 7 to 0
default copy
La politica hardcoded per il traffico in background è chiamata bronzo. Impossibile modificare il nome.
Questa è la politica a valle per il livello QoS di bronzo:
Policy Map bronze
Class class-default
set dscp dscp table bronze-dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table bronze-dscp2up
Table Map bronze-dscp2dscp
from 0 to 8
from 34 to 8
from 45 to 8
from 46 to 8
from 47 to 8
default copy
Table Map bronze-dscp2up
from 0 to 1
from 34 to 1
from 45 to 1
from 46 to 1
from 47 to 1
default copy
Questa è la politica a monte per il livello QoS di bronzo:
Policy Map bronze-up
Class class-default
set dscp wlan user-priority table bronze-up2dscp
Table Map bronze-up2dscp
from 0 to 8
from 1 to 8
from 4 to 8
from 5 to 8
from 6 to 8
from 7 to 8
default copy
Dopo aver deciso quale tabella-mappa corrisponde meglio al traffico di destinazione per un determinato SSID, è possibile applicare il criterio di corrispondenza alla WLAN. In questo esempio, un criterio viene applicato nella direzione a valle (output, dal punto di accesso al client wireless) e un criterio nella direzione a monte (input, dal client wireless, attraverso il punto di accesso, al controller):
3850#configure terminal
Enter configuration commands, one per line. End with CNTL/Z.
3850(config)#wlan test1
3850(config-wlan)#service-policy output platinum
3850(config-wlan)#service-policy input platinum-up
3850(config-wlan)#end
3850#
Controllare la configurazione WLAN per verificare quale criterio è stato applicato alla WLAN:
3850#show wlan name test1
WLAN Profile Name : test1
================================================
Identifier : 1
Network Name (SSID) : test1
Status : Disabled
Broadcast SSID : Enabled
Maximum number of Associated Clients : 0
AAA Policy Override : Disabled
Network Admission Control
NAC-State : Disabled
Number of Active Clients : 0
Exclusionlist Timeout : 60
Session Timeout : 1800 seconds
CHD per WLAN : Enabled
Webauth DHCP exclusion : Disabled
Interface : default
Interface Status : Up
Multicast Interface : Unconfigured
WLAN IPv4 ACL : unconfigured
WLAN IPv6 ACL : unconfigured
DHCP Server : Default
DHCP Address Assignment Required : Disabled
DHCP Option 82 : Disabled
DHCP Option 82 Format : ap-mac
DHCP Option 82 Ascii Mode : Disabled
DHCP Option 82 Rid Mode : Disabled
QoS Service Policy - Input
Policy Name : platinum-up
Policy State : Validation Pending
QoS Service Policy - Output
Policy Name : platinum
Policy State : Validation Pending
QoS Client Service Policy
Input Policy Name : unknown
Output Policy Name : unknown
WMM : Allowed
Channel Scan Defer Priority:
Priority (default) : 4
Priority (default) : 5
Priority (default) : 6
Scan Defer Time (msecs) : 100
Media Stream Multicast-direct : Disabled
CCX - AironetIe Support : Enabled
CCX - Gratuitous ProbeResponse (GPR) : Disabled
CCX - Diagnostics Channel Capability : Disabled
Dot11-Phone Mode (7920) : Invalid
Wired Protocol : None
Peer-to-Peer Blocking Action : Disabled
Radio Policy : All
DTIM period for 802.11a radio : 1
DTIM period for 802.11b radio : 1
Local EAP Authentication : Disabled
Mac Filter Authorization list name : Disabled
Accounting list name : Disabled
802.1x authentication list name : Disabled
Security
802.11 Authentication : Open System
Static WEP Keys : Disabled
802.1X : Disabled
Wi-Fi Protected Access (WPA/WPA2) : Enabled
WPA (SSN IE) : Disabled
WPA2 (RSN IE) : Enabled
TKIP Cipher : Disabled
AES Cipher : Enabled
Auth Key Management
802.1x : Enabled
PSK : Disabled
CCKM : Disabled
CKIP : Disabled
IP Security : Disabled
IP Security Passthru : Disabled
L2TP : Disabled
Web Based Authentication : Disabled
Conditional Web Redirect : Disabled
Splash-Page Web Redirect : Disabled
Auto Anchor : Disabled
Sticky Anchoring : Enabled
Cranite Passthru : Disabled
Fortress Passthru : Disabled
PPTP : Disabled
Infrastructure MFP protection : Enabled
Client MFP : Optional
Webauth On-mac-filter Failure : Disabled
Webauth Authentication List Name : Disabled
Webauth Parameter Map : Disabled
Tkip MIC Countermeasure Hold-down Timer : 60
Call Snooping : Disabled
Passive Client : Disabled
Non Cisco WGB : Disabled
Band Select : Disabled
Load Balancing : Disabled
IP Source Guard : Disabled
I criteri hardcoded applicano il contrassegno QoS predefinito ma non l'allocazione della larghezza di banda. I criteri hardcoded presuppongono anche che il traffico sia già contrassegnato. In un ambiente complesso, è possibile utilizzare una combinazione di criteri per riconoscere e contrassegnare il traffico voce e video in modo appropriato, per impostare l'allocazione della larghezza di banda nelle direzioni a valle e a monte e per utilizzare il controllo dell'ammissione di chiamata per limitare il numero di chiamate avviate dalla cella wireless.
Nota: per ulteriori informazioni sui comandi menzionati in questa sezione, usare lo strumento di ricerca dei comandi (solo utenti registrati).
Il primo passo è riconoscere il traffico voce e video. Il traffico vocale può essere classificato in due categorie:
Il flusso vocale in genere utilizza porte di destinazione Real-time Transport Protocol (RTP) e User Datagram Protocol (UDP) nell'intervallo 16384 - 32767. Questo è l'intervallo. le porte effettive sono in genere più strette e dipendono dall'implementazione.
Esistono diversi protocolli di segnalazione vocale. In questo esempio di configurazione viene utilizzato Jabber. Jabber utilizza le seguenti porte TCP per la connessione e la directory:
Per questi servizi potrebbe non essere necessaria una definizione di priorità specifica.
Jabber utilizza il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) (UDP/TCP 5060 e 5061) per la segnalazione vocale.
Il traffico video utilizza porte e protocolli diversi che dipendono dall'implementazione. In questa configurazione viene utilizzata una telecamera Tandberg PrecisionHD 720p per le videoconferenze. La telecamera Tandberg PrecisionHD 720p può utilizzare diversi codec; la larghezza di banda utilizzata dipende dal codec scelto:
L'implementazione Tandberg di H.323 utilizza tipicamente UDP 970 per lo streaming video, UDP 971 per il segnale video, UDP 972 per lo streaming audio e UDP 973 per il segnale audio. Le telecamere Tandberg usano anche altre porte, come:
È possibile che per queste porte aggiuntive non sia necessaria una definizione di priorità specifica.
Un modo comune per identificare il traffico è quello di creare mappe di classe che indirizzino il traffico di interesse. Ogni mappa delle classi può puntare a un elenco degli accessi destinato a qualsiasi traffico che utilizza le porte voce e video:
ip access-list extended JabberVOIP
permit udp any any range 16384 32767
ip access-list extended JabberSIGNALING
permit tcp any any range 5060 5061
permit udp any any range 5060 5061
ip access-list extended H323Videostream
permit udp any any eq 970
ip access-list extended H323Audiostream
permit udp any any eq 972
ip access-list extended H323VideoSignaling
permit udp any any eq 971
ip access-list extended H323AudioSignaling
permit udp any any eq 973
È quindi possibile creare una mappa di classe per ogni tipo di traffico; ciascuna mappa delle classi rimanda all'elenco degli accessi pertinente:
class-map RTPaudio
match access-group name JabberVOIP
match access-group name H323Audiostream
class-map H323realtimevideo
match access-group name H323Videostream
class-map signaling
match access-group name JabberSIGNALING
match access-group name H323VideoSignaling
match access-group name H323AudioSignaling
Dopo aver identificato il traffico vocale e il traffico video tramite le mappe di classe, verificare che il traffico sia contrassegnato correttamente. Questa operazione può essere eseguita a livello di WLAN tramite tabelle-map o tramite mappe delle policy client.
Le mappe di tabella esaminano il contrassegno QoS del traffico in entrata e determinano quale deve essere il contrassegno QoS in uscita. Pertanto, le mappe a tabella sono utili quando il traffico in entrata ha già un contrassegno QoS. Le mappe tabella vengono utilizzate esclusivamente a livello SSID.
Al contrario, le policy map possono indirizzare il traffico identificato da class-map e sono più adatte al traffico potenzialmente senza tag di interesse. In questo esempio di configurazione si presume che il traffico proveniente dal lato cablato sia già stato contrassegnato correttamente prima di entrare nello switch Catalyst 3850 o nel Cisco 5760 WLC. In caso contrario, è possibile utilizzare una mappa dei criteri e applicarla a livello SSID come criterio client. Poiché il traffico proveniente dai client wireless potrebbe non essere stato contrassegnato, è necessario contrassegnare correttamente il traffico voce e video:
Per applicare questi contrassegni, creare una mappa dei criteri che chiami ognuna di queste classi e che contrassegni il traffico equivalente:
policy-map taggingPolicy
class RTPaudio
set dscp ef
class H323realtimevideo
set dscp af41
class signaling
set dscp cs3
Il passaggio successivo è quello di determinare un criterio QoS per le porte destinate e ricevute dagli access point. Questa procedura si applica principalmente agli switch Catalyst 3850. Se la configurazione viene eseguita su un controller Cisco 5760, questo passaggio non è obbligatorio. Le porte Catalyst 3850 trasportano il traffico voce e video diretto a o proveniente da client e access point wireless. La configurazione QoS in questo contesto soddisfa due requisiti:
Questo esempio di configurazione inserisce la voce nella prima coda di priorità e il video nella seconda coda di priorità tramite il comando priority level. Al resto del traffico viene assegnata la restante larghezza di banda della porta.
Si noti che non è possibile utilizzare mappe classi per indirizzare il traffico in base agli elenchi di controllo di accesso (ACL, Access Control List). Le policy applicate a livello di porta possono indirizzare il traffico in base alle mappe di classe, ma queste mappe di classe devono indirizzare il traffico identificato dal relativo valore QoS. Dopo aver identificato il traffico in base agli ACL e averlo contrassegnato correttamente a livello di SSID del client, non è più necessario eseguire una seconda ispezione approfondita dello stesso traffico a livello di porta. Quando il traffico raggiunge la porta che raggiunge il punto di accesso, è già contrassegnato correttamente.
In questo esempio vengono riutilizzate le mappe di classe generali create per la policy SSID e vengono indirizzati direttamente il traffico RTP vocale e il traffico in tempo reale video:
Class-map allvoice
match dscp ef
Class-map videoandsignaling
Match dscp af41
match dscp cs3
Dopo aver identificato il traffico di interesse, è possibile decidere quale politica applicare. Il criterio predefinito, denominato porta_padre, viene applicato automaticamente a ciascuna porta quando viene rilevato un access point. Non modificare questa impostazione predefinita, impostata come:
policy-map parent_port
class class-default
shape average 1000000000
service-policy port_child_policy
Poiché il criterio parent_port predefinito chiama il criterio port_child_policy, un'opzione consiste nel modificare il criterio port_child_policy. Non è necessario modificarne il nome. Questo criterio figlio determina il traffico da inserire in ogni coda e la larghezza di banda da allocare. La prima coda ha la priorità più alta, la seconda ha la seconda priorità più alta e così via. Queste due code sono riservate al traffico in tempo reale. La quarta coda viene utilizzata per il traffico multicast non in tempo reale. La terza coda contiene tutto il resto del traffico.
Nell'esempio, si decide di allocare il traffico vocale alla prima coda e il traffico video alla seconda coda e di allocare la larghezza di banda a ciascuna coda e a tutto il resto del traffico:
Policy-map port_child_policy
Class allvoice
Priority level 1
police rate percent 10
conform-action transmit
exceed-action drop
class videoandsignaling
priority level 2
police rate percent 20
conform-action transmit
exceed-action drop
class non-client-nrt-class
bandwidth remaining ratio 7
class class-default
bandwidth remaining ratio 63
In questa informativa, l'istruzione di priorità associata alle classi "voce" e "segnalazione video" consente di assegnare il traffico alla coda di priorità desiderata. Si noti, tuttavia, che le istruzioni relative alla percentuale di frequenza della polizia si applicano solo al traffico multicast, non unicast.
Non è necessario applicare questo criterio a livello di porta perché viene applicato automaticamente non appena viene rilevato un access point.
Il passo successivo è occuparsi della policy QoS a livello SSID. questo passaggio è valido sia per lo switch Catalyst 3850 che per il controller 5760. Questa configurazione presuppone che il traffico voce e video sia identificato tramite l'uso di mappe di classi e elenchi degli accessi e sia contrassegnato correttamente. Tuttavia, è possibile che parte del traffico in arrivo non interessato dall'elenco degli accessi non visualizzi il relativo contrassegno QoS. In tal caso, è possibile decidere se il traffico deve essere contrassegnato con un valore predefinito o se non deve essere contrassegnato. La stessa logica viene applicata al traffico già contrassegnato ma non indirizzato dalle mappe di classe. Utilizzare l'istruzione copy predefinita in una tabella-mappa per assicurarsi che il traffico non contrassegnato non venga contrassegnato e che il traffico contrassegnato mantenga il contrassegno e non il contrassegno.
Le mappe tabella determinano il valore DSCP in uscita, ma vengono anche utilizzate per creare un frame 802.11 per stabilire il valore del frame UP.
Nell'esempio, il traffico in entrata che visualizza il livello QoS vocale (DSCP 46) mantiene il valore DSCP e il valore viene mappato sul contrassegno 802.11 equivalente (UP 6). Il traffico in entrata che visualizza il livello QoS video (DSCP 34) mantiene il valore DSCP e il valore viene mappato sul contrassegno 802.11 equivalente (UP 5). Analogamente, il traffico contrassegnato con DSCP 24 può essere costituito da segnalazione vocale; il valore DSCP deve essere mantenuto e tradotto in 802.11 UP 3:
Table-map dscp2dscp
Default copy
Table-map dscp2up
Map from 46 to 6
Map from 24 to 3
Map from 34 to 5
Default copy
Il contrassegno può essere eseguito anche a livello di porta cablata in ingresso. Nella figura viene mostrato come agire QoS durante il passaggio del traffico da rete cablata a rete wireless:
Questo esempio di configurazione è incentrato sull'aspetto wireless della configurazione QoS e contrassegna il traffico a livello di client wireless. Una volta completata la parte relativa al contrassegno, è necessario allocare la larghezza di banda. qui, 6 Mbps di larghezza di banda vengono assegnati ai flussi di traffico voce. (Anche se questa è l'allocazione complessiva della larghezza di banda per la voce, ogni chiamata consumerebbe meno - ad esempio, 128 kbps). Questa larghezza di banda viene assegnata con il comando Police per riservare la larghezza di banda e per far cadere il traffico in eccesso.
Anche il traffico video viene allocato a 6 Mbps e controllato. In questo esempio di configurazione si presume che esista un solo flusso video.
Anche la parte del traffico voce e video che segnali deve essere assegnata alla larghezza di banda. Ci sono due possibili strategie.
Il criterio utilizza il controllo di ammissione di chiamata (CAC) per il flusso vocale. CAC è destinato al traffico wireless e corrisponde a un valore UP specifico (in questo esempio di configurazione, UP 6 e 7). CAC determina quindi la quantità massima di larghezza di banda che deve essere utilizzata da questo traffico. In una configurazione in cui il traffico vocale viene controllato, a CAC deve essere allocato un sottoinsieme della larghezza di banda complessiva allocata per il traffico vocale. Ad esempio, se la voce viene controllata a 6 Mbps, CAC non può superare 6 Mbps. CAC è configurato in una mappa dei criteri (denominata criterio figlio) integrata nella mappa dei criteri a valle principale (denominata criterio padre). La funzione CAC viene introdotta con il comando admit cac wmm-tspec, seguito dagli UP di destinazione e dalla larghezza di banda assegnata al traffico di destinazione.
Ogni chiamata non utilizza tutta la larghezza di banda allocata alla voce. Ad esempio, ogni chiamata può consumare 64 kbps in ogni direzione, il che equivale a 128 kbps di utilizzo effettivo della larghezza di banda bidirezionale. L'istruzione di velocità determina il consumo della larghezza di banda di ogni chiamata, mentre l'istruzione della polizia determina la larghezza di banda complessiva assegnata al traffico vocale. Se tutte le chiamate che si verificano all'interno della cella utilizzano una larghezza di banda vicina a quella massima consentita, qualsiasi nuova chiamata che venga avviata dalla cella e che determini il superamento della larghezza di banda massima consentita per la voce da parte della larghezza di banda utilizzata verrà negata. È possibile ottimizzare questo processo tramite la configurazione di CAC a livello di banda, come spiegato nel passo 4: Limitazione delle chiamate con CAC.
È pertanto necessario configurare un criterio figlio che contenga le istruzioni CAC e sia integrato nel criterio downstream principale. CAC non configurato nella mappa dei criteri a monte. CAC si applica alle chiamate vocali avviate dalla cella, ma poiché è una risposta a tali chiamate, CAC viene impostato solo nella mappa dei criteri a valle. La mappa dei criteri a monte sarà diversa. Non è possibile usare le mappe di classe create in precedenza perché queste mappe di classe indirizzano il traffico basato su un ACL. Il traffico inserito nei criteri SSID è già stato sottoposto ai criteri client, quindi è consigliabile non eseguire un'ispezione approfondita dei pacchetti una seconda volta. Indirizzare invece il traffico con un contrassegno QoS risultante dai criteri client.
Se si decide di non lasciare la segnalazione nella classe predefinita, sarà inoltre necessario assegnare la priorità alla segnalazione.
In questo esempio, la segnalazione e il video sono nella stessa classe e a tale classe viene assegnata una larghezza di banda maggiore per supportare la parte di segnalazione; Al traffico video vengono assegnati 6 Mbps (un flusso point-to-point per una telecamera Tandberg) e 1 Mbps per la segnalazione di tutte le chiamate vocali e del flusso video:
Class-map allvoice
match dscp ef
Class-map videoandsignaling
Match dscp af41
Match dscp cs3
Criteri figlio a valle:
Policy-map SSIDout_child_policy
class allvoice
priority level 1
police 6000000
admit cac wmm-tspec
rate 128
wlan-up 6 7
class videoandsignaling
priority level 2
police 1000000
Criterio padre a valle:
policy-map SSIDout
class class-default
set dscp dscp table dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table dscp2up
shape average 30000000
queue-buffers ratio 0
service-policy SSIDout_child_policy
Il traffico in upstream è il traffico proveniente da client wireless e inviato a WCM prima che venga inviato da una porta cablata o a un altro SSID. In entrambi i casi è possibile configurare mappe dei criteri che definiscono la larghezza di banda allocata a ogni tipo di traffico. I criteri variano probabilmente a seconda che il traffico venga inviato da una porta cablata o a un altro SSID.
Nella direzione a monte, la vostra preoccupazione principale è di decidere la priorità, non la larghezza di banda. In altre parole, la mappa dei criteri a monte non alloca larghezza di banda a ogni tipo di traffico. Poiché il traffico si trova già nell'access point e ha già attraversato il collo di bottiglia formato dallo spazio wireless half-duplex, l'obiettivo è portare il traffico alla funzione controller dello switch Catalyst 3850 o del Cisco 5760 WLC per un'ulteriore elaborazione. Quando il traffico viene raccolto a livello AP, è possibile decidere se considerare attendibile il contrassegno QoS potenziale esistente per assegnare la priorità ai flussi di traffico inviati al controller. In questo esempio, i valori DSCP esistenti possono essere considerati attendibili:
Policy-map SSIDin
Class class-default
set dscp dscp table dscp2dscp
Una volta create le policy, applicare le policy-map alla WLAN. Nell'esempio, si prevede che i dispositivi che si connettono alla WLAN supportino WMM, quindi è necessario WMM.
wlan test1
wmm require
service-policy client input taggingPolicy
service-policy input SSIDin
service-policy output SSIDout
L'ultimo passaggio consiste nel personalizzare il CAC in base alla propria situazione specifica. Nella configurazione CAC spiegata al passo 3: Gestione della larghezza di banda e delle priorità a livello SSID, l'access point scarta qualsiasi pacchetto voce che superi la larghezza di banda allocata.
Per evitare la larghezza di banda massima, è inoltre necessario configurare WCM in modo da riconoscere le chiamate effettuate e quelle che causeranno il superamento della larghezza di banda. Alcuni telefoni supportano la specifica TSPEC (WMM Traffic Specification) e informano l'infrastruttura wireless della larghezza di banda che la chiamata prevista dovrebbe utilizzare. WCM può quindi rifiutare la chiamata prima che venga effettuata.
Alcuni telefoni SIP non supportano TSPEC, ma WCM e l'access point possono essere impostati in modo da riconoscere i pacchetti di avvio delle chiamate inviati alle porte SIP e possono utilizzare queste informazioni per stabilire che sta per essere effettuata una chiamata SIP. Poiché il telefono SIP non specifica la larghezza di banda che deve essere utilizzata dalla chiamata, l'amministratore deve determinare la larghezza di banda prevista, in base al codec, al tempo di campionamento e così via.
CAC calcola la larghezza di banda utilizzata a ogni livello AP. È possibile impostare CAC in modo che utilizzi solo l'utilizzo della larghezza di banda del client nei calcoli (CAC statico) o che consideri anche i punti di accesso e i dispositivi adiacenti sullo stesso canale (CAC basato sul carico). Cisco consiglia di utilizzare il CAC statico per i telefoni SIP e il CAC basato sul carico per i telefoni TSPEC.
Infine, il CAC viene attivato per singola banda.
Nell'esempio, i telefoni usano SIP anziché TSPEC per l'avvio della sessione, ciascuna chiamata usa 64 kbps per ciascuna direzione di flusso, la funzione CAC con carico viene disabilitata quando la funzione CAC statica è abilitata e il 75% della larghezza di banda massima di ciascun access point è allocato al traffico vocale:
ap dot11 5ghz shutdown
ap dot11 5ghz cac voice acm
no ap dot11 5ghz cac voice load-based
ap dot11 5ghz cac voice max-bandwidth 75
ap dot11 5ghz cac voice sip bandwidth 64
no ap dot11 5ghz shutdown
È possibile ripetere la stessa configurazione per la banda a 2,4 GHz:
ap dot11 24ghz shutdown
ap dot11 24ghz cac voice acm
no ap dot11 24ghz cac voice load-based
ap dot11 24ghz cac voice max-bandwidth 75
ap dot11 24ghz cac voice sip bandwidth 64
no ap dot11 24ghz shutdown
Una volta che il CAC è stato applicato per ciascuna banda, è necessario applicare il SIP CAC anche a livello di WLAN. Questo processo consente all'access point di esaminare le informazioni di layer 4 (L4) del traffico client wireless per identificare le query inviate all'UDP 5060 che indicano i tentativi di chiamata SIP. TSPEC funziona al livello 802.11 ed è rilevato in modo nativo dai punti di accesso. I telefoni SIP non usano il TSPEC, quindi l'AP deve eseguire un'ispezione più approfondita dei pacchetti per identificare il traffico SIP. Poiché non si desidera che l'access point esegua questa ispezione su tutti gli SSID, è necessario determinare quali SSID prevedono traffico SIP. È quindi possibile attivare lo snooping delle chiamate su questi SSID per cercare le chiamate vocali. È inoltre possibile determinare l'azione da eseguire se una chiamata SIP deve essere rifiutata, ovvero annullare l'associazione del client SIP o inviare un messaggio SIP occupato.
In questo esempio, lo snooping delle chiamate è abilitato e, se la chiamata SIP deve essere rifiutata, viene inviato un messaggio di stato occupato. Con l'aggiunta della policy QoS dalla Fase 3: Gestione della larghezza di banda e delle priorità a livello di SSID, questa è la configurazione SSID per l'esempio di WLAN:
wlan test1
wmm require
service-policy client input taggingPolicy
service-policy input SSIDin
service-policy output SSIDout
call-snoop
sip-cac send-486busy
Per verificare che la configurazione QoS funzioni correttamente, utilizzare questi comandi.
Note:
per ulteriori informazioni sui comandi menzionati in questa sezione, usare lo strumento di ricerca dei comandi (solo utenti registrati).
Lo strumento Output Interpreter (solo utenti registrati) supporta alcuni comandi show. Usare lo strumento Output Interpreter per visualizzare un'analisi dell'output del comando show.
Con questo comando vengono visualizzate le mappe classi configurate sulla piattaforma:
3850#show class-map
Class Map match-any H323realtimeaudio (id 6)
Match access-group name H323Audiostream
Class Map match-any H323realtimevideo (id 7)
Match access-group name H323Videostream
Class Map match-any allvideo (id 10)
Match dscp af41 (34)
Class Map match-any jabberaudiosignaling (id 11)
Match access-group name JabberSIGNALING
Class Map match-any allvoice (id 12)
Match dscp ef (46)
Class Map match-any RTPaudio (id 19)
Match access-group name JabberVOIP
Match access-group name H323Audiostream
Class Map match-any class-default (id 0)
Match any
Class Map match-any jabberRTPaudio (id 14)
Match access-group name JabberVOIP
Class Map match-any non-client-nrt-class (id 1)
Match non-client-nrt
Class Map match-any H323audiosignaling (id 17)
Match access-group name H323AudioSignaling
Class Map match-any H323videosignaling (id 18)
Match access-group name H323VideoSignaling
Class Map match-any signaling (id 20)
Match access-group name JabberSIGNALING
Match access-group name H323VideoSignaling
Match access-group name H323AudioSignaling
Questo comando visualizza i mapping dei criteri configurati sulla piattaforma:
3850 #show policy-map
show policy-map
Policy Map port_child_policy
Class non-client-nrt-class
bandwidth remaining ratio 7
Class allvoice
priority level 1
police rate percent 10
conform-action transmit
exceed-action drop
Class allvideo
priority level 2
police rate percent 20
conform-action transmit
exceed-action drop
Class class-default
bandwidth remaining ratio 63
Policy Map SSIDin
Class class-default
set dscp dscp table dscp2dscp
Policy Map SSIDout_child_policy
Class allvoice
priority level 1
police cir 6000000 bc 187500
conform-action transmit
exceed-action drop
admit cac wmm-tspec
rate 6000 (kbps)
wlan-up 6
Class allvideo
priority level 2
police cir 6000000 bc 187500
conform-action transmit
exceed-action drop
admit cac wmm-tspec
rate 6000 (kbps)
wlan-up 4 5
Policy Map taggingPolicy
Class RTPaudio
set dscp ef
Class H323realtimevideo
set dscp af41
Class signaling
set dscp cs3
Policy Map SSIDout
Class class-default
set dscp dscp table dscp2dscp
set wlan user-priority dscp table dscp2up
shape average 30000000 (bits/sec)
queue-buffers ratio 0
service-policy SSIDout_child_policy
Policy Map parent_port
Class class-default
shape average 1000000000 (bits/sec) op
Con questo comando vengono visualizzati la configurazione WLAN e i parametri dei criteri del servizio:
3850# show wlan name test1 | include Policy
AAA Policy Override : Disabled
QoS Service Policy - Input
Policy Name : SSIDin
Policy State : Validated
QoS Service Policy - Output
Policy Name : SSIDout
Policy State : Validated
QoS Client Service Policy
Input Policy Name : taggingPolicy
Output Policy Name : taggingPolicy
Radio Policy : All
Con questo comando viene visualizzata la mappa dei criteri installata per un'interfaccia specifica:
3850#show policy-map interface wireless ssid name test1
Remote SSID test1 iifid: 0x01023F4000000033.0x00F2E98000000003.0x00C2EB000000001F
Service-policy input: SSIDin
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
Remote SSID test1 iifid: 0x01023F4000000033.0x00C8384000000004.0x00D0D08000000021
Service-policy input: SSIDin
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
SSID test1 iifid: 0x01023F4000000033.0x00F2E98000000003.0x00EC3E800000001E
Service-policy input: SSIDin
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
Service-policy output: SSIDout
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
wlan user-priority dscp table dscp2up
shape (average) cir 30000000, bc 120000, be 120000
target shape rate 30000000
queue-buffers ratio 0
Service-policy : SSIDout_child_policy
Class-map: allvoice (match-any)
Match: dscp ef (46)
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Priority: Strict,
Priority Level: 1
police:
cir 6000000 bps, bc 187500 bytes
conformed 0 bytes; actions:
transmit
exceeded 0 bytes; actions:
drop
conformed 0000 bps, exceed 0000 bps
cac wmm-tspec rate 6000 kbps
Class-map: allvideo (match-any)
Match: dscp af41 (34)
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Priority: Strict,
Priority Level: 2
police:
cir 6000000 bps, bc 187500 bytes
conformed 0 bytes; actions:
transmit
exceeded 0 bytes; actions:
drop
conformed 0000 bps, exceed 0000 bps
cac wmm-tspec rate 6000 kbps
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
SSID test1 iifid: 0x01023F4000000033.0x00C8384000000004.0x00DB568000000020
Service-policy input: SSIDin
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
Service-policy output: SSIDout
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp dscp table dscp2dscp
wlan user-priority dscp table dscp2up
shape (average) cir 30000000, bc 120000, be 120000
target shape rate 30000000
queue-buffers ratio 0
Service-policy : SSIDout_child_policy
Class-map: allvoice (match-any)
Match: dscp ef (46)
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Priority: Strict,
Priority Level: 1
police:
cir 6000000 bps, bc 187500 bytes
conformed 0 bytes; actions:
transmit
exceeded 0 bytes; actions:
drop
conformed 0000 bps, exceed 0000 bps
cac wmm-tspec rate 6000 kbps
Class-map: allvideo (match-any)
Match: dscp af41 (34)
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Priority: Strict,
Priority Level: 2
police:
cir 6000000 bps, bc 187500 bytes
conformed 0 bytes; actions:
transmit
exceeded 0 bytes; actions:
drop
conformed 0000 bps, exceed 0000 bps
cac wmm-tspec rate 6000 kbps
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
3850#show policy-map interface wireless client
Client 8853.2EDC.68EC iifid:
0x01023F4000000033.0x00F2E98000000003.0x00EC3E800000001E.0x00E0D04000000022
Service-policy input: taggingPolicy
Class-map: RTPaudio (match-any)
Match: access-group name JabberVOIP
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323Audiostream
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp ef
Class-map: H323realtimevideo (match-any)
Match: access-group name H323Videostream
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp af41
Class-map: signaling (match-any)
Match: access-group name JabberSIGNALING
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323VideoSignaling
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323AudioSignaling
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp cs3
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Service-policy output: taggingPolicy
Class-map: RTPaudio (match-any)
Match: access-group name JabberVOIP
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323Audiostream
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp ef
Class-map: H323realtimevideo (match-any)
Match: access-group name H323Videostream
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp af41
Class-map: signaling (match-any)
Match: access-group name JabberSIGNALING
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323VideoSignaling
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Match: access-group name H323AudioSignaling
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
QoS Set
dscp cs3
Class-map: class-default (match-any)
Match: any
0 packets, 0 bytes
30 second rate 0 bps
Con questo comando vengono visualizzati i criteri QoS installati per porte, radio AP, SSID e client. Si noti che è possibile verificare, ma non modificare, i criteri radio:
3850#show platform qos policies PORT
Loc Interface IIF-ID Dir Policy State
--- ------------------ ------------------ --- ---------------- ---------------
L:0 Gi1/0/20 0x01023f4000000033 OUT defportangn INSTALLED IN HW
L:0 Gi1/0/20 0x01023f4000000033 OUT port_child_policyINSTALLED IN HW
3850#show platform qos policies RADIO
Loc Interface IIF-ID Dir Policy State
--- ------------------ ------------------ --- --------------------------------
L:0 R56356842871193604 0x00c8384000000004 OUT def-11an INSTALLED IN HW
L:0 R68373680329064451 0x00f2e98000000003 OUT def-11gn INSTALLED IN HW
3850#show platform qos policies SSID
Loc Interface IIF-ID Dir Policy State
--- ------------------ ------------------ --- --------------------------------
L:0 S70706569125298203 0x00fb33400000001b OUT SSIDout_child_policyINSTALLED IN HW
L:0 S69318160817324057 0x00f6448000000019 OUT SSIDout_child_policyINSTALLED IN HW
L:0 S70706569125298203 0x00fb33400000001b OUT SSIDout INSTALLED IN HW
L:0 S69318160817324057 0x00f6448000000019 OUT SSIDout INSTALLED IN HW
L:0 S70706569125298203 0x00fb33400000001b IN SSIDin INSTALLED IN HW
L:0 S69318160817324057 0x00f6448000000019 IN SSIDin INSTALLED IN HW
3850#show platform qos policies CLIENT
Loc Interface IIF-ID Dir Policy State
--- ------------------ ------------------ --- ---------------- ---------------
L:0 8853.2edc.68ec 0x00e0d04000000022 IN taggingPolicy NOT INSTALLED IN HW
L:0 8853.2edc.68ec 0x00e0d04000000022 OUT taggingPolicy NOT INSTALLED IN HW
Con questo comando vengono visualizzati i mapping dei criteri applicati a livello client:
3850#show wireless client mac-address 8853.2EDC.68EC service-policy output
Wireless Client QoS Service Policy
Policy Name : taggingPolicy
Policy State : Installed
3850#sh wireless client mac-address 8853.2EDC.68EC service-policy in
3850#sh wireless client mac-address 8853.2EDC.68EC service-policy input
Wireless Client QoS Service Policy
Policy Name : taggingPolicy
Policy State : Installed
Al momento non sono disponibili informazioni specifiche per la risoluzione dei problemi di questa configurazione.
Revisione | Data di pubblicazione | Commenti |
---|---|---|
1.0 |
19-Jun-2014 |
Versione iniziale |